F1 | Red Bull, Horner sul 2026: “Reset completo, sarà la sfida più grande”

Il 2026 rappresenterà un cambiamento radicale per le varie scuderie e per il mondo in generale della Formula 1, con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico che porterà in pista le future power unit. Tra le novità attese, nell’ennesima rivoluzione recente che attende il Circus, figura il ritorno della Ford con l’azienda americana che supporterà la Red Bull in questo progetto.

Discutendo della prossima sfida tecnologia, Chris Horner ha ammesso come tale situazione rappresenti senza ombra di dubbio quella più difficile e ardua da quando la scuderia di Milton Keynes ha messo piede in Formula 1. Il team anglo-austriaco infatti è chiamato a progettare un motore in casa che possa dare al tempo stesso riscontri positivi in pista.

“Il 2026 sarà un reset completo con la costruzione di una propria power unit. Quattro anni fa siamo partiti da un foglio bianco – ha dichiarato Horner, intervistato da PlanetF1 – In quattro anni abbiamo costruito una fabbrica e sviluppato un motore, ma ci portiamo dietro 75 anni di esperienza con la Ferrari e 30 anni con HPP (Mercedes High-Performance Powertrains, ndr), quindi non ci facciamo illusioni”.

Il team principal della Red Bull, continuando con il proprio discorso, ha aggiunto: “La montagna da scalare è immensa, ma con lo spirito giusto e le persone di qualità che abbiamo all’interno dell’azienda, sarà possibile raggiungere l’obiettivo. È di gran lunga la sfida più grande che affrontiamo da quando siamo in Formula 1”.