F1 | Martin Brundle favorevole al pugno duro della FIA con i piloti
Stanno facendo discutere e non poco le nuove normative dettate dalla FIA in merito al comportamento dei piloti durante i
Stanno facendo discutere e non poco le nuove normative dettate dalla FIA in merito al comportamento dei piloti durante i weekend di gara. La Federazione Internazionale, pare per espressa richiesta del presidente Mohammed Ben Sulayem, ha stilato una sorta di codice etico, inasprendo le pene per chi non avrà un atteggiamento corretto in determinate fasi del fine settimana, come ad esempio le conferenze stampa. Già nella scorsa stagione, molti piloti non sono rimasti contenti di queste linee guida, tanto da andare contro la Federazione, rea secondo loro di trattarli come bambini. Nelle ultime ore si è vociferato anche di un possibile boicottaggio, con risposte a monosillabi nelle conferenze FIA, mentre Max Verstappen non ha mai nascosto di volersi ritirare se le cose dovessero continuare così. Martin Brundle, ex pilota e oggi commentatore per Sky, sposa le nuove regole disciplinari.
“Credo che i piloti di Formula 1 debbano essere considerati dei modelli di comportamento – ha detto Brundle. Non c’è bisogno di utilizzare un linguaggio volgare gratuitamente, ad esempio durante una conferenza stampa. Capisco perfettamente, però, che nel calore del momento, mentre sono in macchina pieni di adrenalina, disperazione, felicità o altre emozioni forti, possa scappare qualcosa”.
“Una delle cose che amo del rugby è il rispetto verso l’arbitro, e penso che la Formula 1 dovrebbe seguire lo stesso principio. I piloti sono esempi per tutti coloro che aspirano a diventare come loro. Se ti comporti in modo scorretto in pista o insulti gli steward definendoli, per esempio, “stupidi idioti”, ci sono norme che regolano questo tipo di atteggiamenti, ed è giusto così: non è accettabile. La severità con cui si decide di punire tali comportamenti è un discorso a parte, ma non trovo sbagliato avere norme che i piloti devono rispettare. In fin dei conti, i piloti di Formula 1 sono figure straordinarie e rappresentano un esempio per molti. Sapere che esistono regole per mantenere la correttezza e il rispetto mi lascia tranquillo”.