Elevate Festival: in line up Goldie, Lorenzo Senni e Suzanne Ciani
Tra il 5 e il 9 marzo 2025 torna l’Elevate Festival a Graz, in Austria. Per il ventunesimo anno, la città austriaca si prepara ad accogliere una line up di artisti internazionali per cinque giornate di sperimentazione musicale, clubbing ma anche arte e dibattiti socio-politici e culturali. Quando si pensa ad uno stato di ridotte […] L'articolo Elevate Festival: in line up Goldie, Lorenzo Senni e Suzanne Ciani sembra essere il primo su Parkett.
Tra il 5 e il 9 marzo 2025 torna l’Elevate Festival a Graz, in Austria. Per il ventunesimo anno, la città austriaca si prepara ad accogliere una line up di artisti internazionali per cinque giornate di sperimentazione musicale, clubbing ma anche arte e dibattiti socio-politici e culturali.
Quando si pensa ad uno stato di ridotte dimensioni come l’Austria, la prima città che viene in mente è Vienna, la capitale dalle vestigia imperiali ma con lo sguardo rivolto alla modernità artistica; o Salisburgo, città natale di Mozart ancora reduce dell’eredità classica del celebre compositore. Eppure, c’è un’altra città austriaca che, nonostante le sue discrete dimensioni, pullula da anni di sperimentazione artistica e musicale: Graz.
L’emblema dell’anima artistica e sperimentale della città culmina in un festival giunto ormai alla sua 21esima edizione: Elevate Festival. La natura del festival è interdisciplinare, dato il suo alternarsi di concerti, performance, dj-set, workshops, dibattiti e conferenze. L’obiettivo è quello di esplorare la società presente a 360 gradi attraverso le varie forme di cultura ed arte che spaziano dalle sperimentazioni audiovisive fino ai set sperimentali.
Negli anni precedenti, l’Elevate Festival si è distinto per la presenza di ospiti quali Brian Eno, Caterina Barbieri, Skee Mask, Luke Slater, Kode9, Bogdan Raczynski e molti altri, confermandosi un punto di riferimento per la scena elettronica internazionale.
La line up dell’edizione 2025 non ha nulla da invidiare ai festival più celebri delle grandi capitali europee.
Il festival si apre mercoledì 5 marzo ma le giornate più ricche di ospiti sono sicuramente giovedì, venerdì e sabato.
Giovedì 6 marzo
La serata di giovedì inaugura il lato più sperimentale dell’offerta elettronica del festival in una location unica: il Dom in Berg, una grotta naturale trasformata in venue futuristica per live di ogni genere. L’ospite più attesa della serata è Suzanne Ciani, una delle pioniere della musica elettronica della West Coast americana nonché una delle artiste che, negli anni ’70, ha contribuito maggiormente alla diffusione dell’elettronica composta con sintetizzatori Buchla. A seguire, la performance di Eli Keszler, uno dei percussionisti più rilevanti della scena mondiale che ha collaborato anche con Oneohtrix Point Never, Laurel Halo e Jim O’Rourke.
Venerdì 7 marzo
La serata di venerdì si avvicinerà maggiormente alle sonorità clubbing senza però abbandonare la sperimentazione elettronica. I diversi artisti si esibiranno in varie location, a partire dall’atteso live all’Orpheum dei Fat Dog, band londinese che unisce abilmente l’elettronica la jazz e al punk, seguiti da The Dare, dj statunitense che ha raggiunto la fama mondiale per aver co-prodotto “Guess” assieme a Charlie XCX, facendole anche da spalla in più di una data del suo Brat tour nel 2024.
Contemporaneamente, il Dom im Berg ospiterà, tra i vari artisti, The Bug, celebre produttore britannico che ha trasformato la musica UK attuale attraverso le sue sonorità oscure ottenute tramite un magistrale mix di dub, grime ed industrial. A seguire Tash LC, un altro simbolo della scena elettronica britannica che ha fatto del suo marchio di fabbrica la trasversalità tra generi diversi da ogni parte del globo, mixando ad esempio l’AfroBeat e il Gqom con il UK bass.
Sabato 8 marzo
Nella serata di sabato, il festival cambia location e si sposta nella venue Helmut List Halle che vedrà suonare tra le sue mura artisti attesissimi, a partire da Goldie, pietra miliare della jungle, drum and bass e breakbeat rivoluzionandoli dagli anni ’90 fino ad oggi. Molto atteso anche l’italiano Lorenzo Senni, ormai parte integrante della Warp Records, diventato celebre per la sua capacità di decostruire gli arpeggi synth tipici della trance anni ’90. Degni di menzione sono senza dubbio The Blessed Madonna, figura chiave nella produzione musicale di pop star come Kyle Minogue, Dua Lipa e dj come Fred Again, capace di unire house, disco e funk nei suoi set e gli Zenker Brothers, i fondatori di Ilian Tape, che porteranno sul palco dell’Elevate Festival le sonorità tipiche della celebre etichetta tedesca tra breakbeats e dub.
Domenica 9 marzo
A chiudere il festival ci sarà un ritorno alla sperimentazione musicale del principio. Il Duomo di Graz ospiterà dapprima Roedelius, uno dei compositori chiave del Krautrock che negli anni ha collaborato con artisti quali Brian Eno e David Bowie. A seguire il live di Kali Malone, compositrice americana dall’approccio sperimentale e minimalista, caratterizzato da composizioni ipnotiche che esplorano le profondità del suono attraverso strumenti a fiato, organo a canne e sintetizzatori analogici.
L’Elevate Festival, dunque, dimostra che anche città di medie dimensioni come Graz possono ospitare festival interdisciplinari ricchi di ospiti internazionali e rilevanti nella scena musicale globale, unendo la musica ad una forte attenzione verso i cambiamenti della società in cui siamo immersi e della politica contemporanea.
I biglietti del festival si possono già acquistare sul sito di Elevate Festival, mentre per tutti gli aggiornamenti vi invitiamo a seguire i canali social dell’evento.
Photo credits: Clara Wildberger ©
L'articolo Elevate Festival: in line up Goldie, Lorenzo Senni e Suzanne Ciani sembra essere il primo su Parkett.