Detenuto ingerisce pile poi dà testata a agente e minaccia con lametta
Un carcerato nel ppenitenziario di Bologna condotto in ospedale a Modena dopo avere ingerito delle batterie, all'uscita dal Pronto Soccorso ha colpito al volto un agente della Polizia Penitenziaria con una testata e poi, ha provato a ferirne altri con una lametta che aveva nascosto in bocca
Condotto in ospedale dopo avere aveva ingerito delle batterie, all'uscita dal Pronto Soccorso ha colpito al volto un agente della Polizia Penitenziaria con una testata e poi, ha provato a ferirne altri con una lametta che aveva nascosto in bocca. Protagonista della vicenda, riportata dai quotidiani locali, un detenuto nel carcere di Modena di origine nordafricana. A denunciare il fatto - avvenuto venerdì sera - il sindacato di Polizia Penitenziaria Uil Pa. L'aggressione fa seguito ad altri episodi che hanno coinvolto di recente la casa circondariale Sant'Anna dove, nell'ultimo periodo, sono morti tre detenuti in venti giorni. "Quel che è successo - ha osservato ripreso dai giornali modenesi il segretario nazionale Uil Pa Domenico Maldarizzi - è di inaudita gravità ed è la conseguenza dello scellerato smantellamento delle politiche di sicurezza delle carceri, che vede sempre maggiori ricorsi a visite in strutture ospedaliere esterne con una certa facilità".