Deja Vu: quali sono le reali cause di questo fenomeno? Lo spiega la scienza

Perché ci vengono i Deja Vu? Una spiegazione c’è, anzi più di una: eccole!

Non importa chi siete o dove siete cresciuti: anche a voi, prima o poi, sarà capitato di avere un deja vu. In Matrix il fenomeno viene spiegato come un effetto collaterale del sistema che corregge un errore o interviene nella programmazione, ed è affascinante come spiegazione. Ma noi non viviamo in Matrix (speriamo), e quindi andiamo verso una spiegazione più realistica e scientifica.

La sensazione la conosciamo: ci ritroviamo in una scena che non solo ci pare di aver già visto, ma di aver già proprio vissuto. E quando accade di solito diciamo qualcosa come “io sono già stato qui” oppure “questo è già accaduto”, mentre allo stesso tempo sappiamo benissimo che non è così.

Da cosa dipende? Ovviamente c’entra il cervello. Un articolo su Healthline, rivisto dalla professoressa Debra Rose Wilson, illustra una teoria interessante: il deja vu sarebbe infatti una sorta di “glitch”, non dissimile da quello dello scenario di Matrix, che si verifica quando due parti del cervello, quella che traccia gli eventi presenti e quella che richiama le memorie, funzionano insieme.

In pratica si “incrociano”, confondendo l’esperienza del momento attuale ed “etichettandola” come memoria. Ma non è l’unica spiegazione del mondo scientifico. Anne Cleary, prof. di psicologica alla Colorado State University, suggerisce che la sensazione potrebbe sorgere in risposta a una situazione che somiglia a un evento passato effettivamente accaduto, ma rimosso dalla memoria.

Il cervello cercherebbe insomma come di accedere al ricordo originale, suggerendo che avrebbe a che fare con l’evento presente, magari anche solo tematicamente. Infine, l’Oxford Health NHS Foundation Trust suggerisce come si potrebbe trattare di “immagini incomplete di eventi” che il nostro cervello cercherebbe di completare.

“La nostra mente spesso cattura immagini incomplete degli eventi, non può ricordare tutto. A volte un odore, un suono, la luce che cade su un albero in un certo modo saranno abbastanza per far scattare questa memoria parziale che la nostra mente poi cerca di inserire nella situazione esistente“.

Insomma, ecco un bel mucchio di spiegazioni plausibili per il fenomeno del deja vu. Quale vi sembra la più probabile?

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Fonte: LADBible

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