Congo, Goma nel caos: “A rischio il laboratorio di Ebola”. La città in mano ai ribelli di M23

Duri scontri e decine di morti nelle strade, e il caos regna in città del Kivu. La Farnesina: “L’ambasciata è in contatto con i connazionali, ecco numeri per emergenze da chiamare”

Gen 28, 2025 - 12:45
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Congo, Goma nel caos: “A rischio il laboratorio di Ebola”. La città in mano ai ribelli di M23

Roma, 28 gennaio 2025 - I ribelli di M23, appoggiati dal Ruanda, hanno conquistato quasi tutta Goma, ma gli scontri con l'esercito congolese continuano e la Croce Rossa ha lanciato un allarme inquietante: il laboratorio sull'Ebola della città è a rischio per la violenza dei combattimenti che infuriano da giorni. Il caos regna a Goma, per le strade decine di morti, e i ribelli al potere.

Ebola, a rischio il laboratorio di Goma per gli scontri tra M23 ed esercito congolese

"Centinaia di migliaia di persone in fuga”

''Ci sono centinaia di migliaia di persone in fuga, con il rischio di una nuova guerra su ampia scala. La popolazione civile, già vessata da decenni di violenze e sfollamenti, è la prima a farne le spese. Caritas italiana è in contatto con la Caritas locale con la quale collabora da anni per il sostegno alla martoriata popolazione nella regione orientale'', ha spiegato la Caritas, molto presente nella regione del Kivu con programmi di aiuto alla popolazione.

Farnesina: numeri per emergenze

La Farnesina sta seguendo con attenzione la situazione a Goma e le proteste a Kinshasa. L'ambasciata d'Italia nella Repubblica Democratica del Congo sta tenendo i contatti con i connazionali presenti nel Paese e invita, per qualsiasi esigenza, a contattare l'Unità di crisi della Farnesina al +390636225 o l'ambasciata a Kinshasa (+243900800111).

Uccisi altri tre peacekeeper sudafricani

Negli scontri intanto sono morti altri quattro soldati sudafricani, peacekeeper dell'Onu che combattevano a fianco dell'esercito congolese nei pressi dell'aeroporto di Goma, dove una base delle forze sudafricane (Sandf). I soldati sono rimasti vittime di una granata "lanciata dai ribelli", mentre un altro militare è deceduto per le ferite riportare nei giorni scorsi. Sabato erano stati uccisi altri nove soldati della Sandf, tra cui due dispiegati nel quadro della missione Onu Monusco. "Le Sandf restano impegnate nelle responsabilità di peacekeeping nel quadro della missione Monusco e della missione della Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (Samidrc)", scrivono su X le forze sudafricane.

Usa, Rubio condanna l’attacco di M23

Dura condanna all'offensiva di M23 è arrivata dal neo Segretario di Stato americano, Marco Rubio, che ha ribadito il suo sostegno alla sovranità della Repubblica Democratica del Congo (RDC). La portavoce diplomatica statunitense, Tammy Bruce, ha confermato: "Il Segretario di Stato Marco Rubio ha telefonato oggi (lunedì) al Presidente della Repubblica Democratica del Congo (RDC) Félix Tshisekedi per discutere delle relazioni bilaterali e continuare a rafforzare i nostri legami".

Per martedì il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha convocato un'altra riunione straordinaria per affrontare la crisi nella Repubblica Democratica del Congo.