Colletti bianchi in rivolta: il 51% vuole cambiare lavoro entro l’anno

Il mercato del lavoro italiano nel 2025 si presenta positivo, con l’81% delle aziende pronte ad assumere. Tuttavia, emergono criticità, soprattutto legate alla bassa soddisfazione dei lavoratori: il 40% si dichiara insoddisfatto, con una forte propensione a cambiare lavoro (51%), spinta dalla mancanza di opportunità di carriera, salari bassi e ruoli poco stimolanti.

Le sfide per le aziende

Le imprese si trovano a fronteggiare una carenza di competenze (15%) e difficoltà nel trattenere il personale (19%). In particolare, risulta difficile coprire posizioni intermedie. Le cause principali sono la mancanza di formazione, la scarsità di nuovi professionisti e salari poco competitivi. Per superare queste sfide, le aziende devono investire maggiormente nella crescita professionale e in programmi di fidelizzazione.

Benessere e diversità generazionale

L’attenzione al benessere mentale cresce, sebbene non ancora universalmente applicata. Inoltre, la diversità generazionale viene riconosciuta come un valore, migliorando le performance aziendali grazie alla combinazione di esperienze diverse. L’introduzione dell’Intelligenza Artificiale Generativa è vista come un’opportunità, soprattutto per i più giovani.

Work-life balance e futuro del lavoro

Il bilanciamento tra vita privata e lavoro è una priorità per molti, con il 45% dei lavoratori in difficoltà a conciliare famiglia e impiego. Le aziende che offrono modalità di lavoro flessibili e il lavoro agile si trovano in una posizione vantaggiosa per attrarre i talenti.

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