Captain America Brave – the New World, Anthony Mackie a Roma: “Ascoltare gli altri la chiave del mondo”
Anthony Mackie è sbarcato a Roma per presentare alla stampa i primi 30 minuti di Captain America: Brave the New World, il nuovo capitolo dell’MCU in cui il suo Sam Wilson veste ufficialmente i panni del celebre supereroe a stelle e strisce. Al suo fianco, in un debutto attesissimo, Harrison Ford fa il suo ingresso […]
Anthony Mackie è sbarcato a Roma per presentare alla stampa i primi 30 minuti di Captain America: Brave the New World, il nuovo capitolo dell’MCU in cui il suo Sam Wilson veste ufficialmente i panni del celebre supereroe a stelle e strisce. Al suo fianco, in un debutto attesissimo, Harrison Ford fa il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe nel ruolo dell’ex generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, ora Presidente degli Stati Uniti. Un incontro di due icone del cinema in un film che promette azione, politica e grandi emozioni.
Captain America Brave the New World, Anthony Mackie: “Ho realizzato qualcosa di incredibile”
Anthony Mackie esordisce alla stampa spiegando come per lui essere con lo scudo di Captain America è un sogno realizzato: “Undici anni fa non avrei mai immaginato che questo potesse accadere. Essere per un gruppo di ragazzi Captain America è qualcosa di incredibile. Per me, Captain America rappresenta onore, dignità, integrità e la capacità di mantenere la parola. Non è solo un simbolo americano, ma un esempio universale.”, sottolinea in risposta a chi gli accennava della nuova America di Trump.
“Come attori, il nostro lavoro è tornare a quel momento in cui, da bambini, credevamo nei draghi e nelle spade magiche”, spiega sul suo percorso artistico “Poi qualcuno ci dice che quei sogni non esistono, ma noi dobbiamo riportare il pubblico a credere. Questo è ciò che rende speciale il nostro mestiere.”
Il Set e l’esperienza di lavorare con Harrison Ford
Impossibile non parlare del dividere il set con una vera leggenda del cinema: “Lavorare con Harrison Ford è stato straordinario. Ama il cibo italiano, ma quando mi ha detto che preferiva il ‘cibo italiano leggero’, non avevo idea di cosa intendesse. Ho chiamato tutti i miei amici italiani per capire cosa fosse, ma non ho mai trovato una risposta chiara! Alla fine, l’ho portato in un ristorante italiano ad Atlanta, e lui ha apprezzato.”
Poi racconta un curioso aneddoto: “Una delle esperienze più difficili sul set è stata vedere un attore perdere l’occasione della sua vita. Aveva una sola battuta da dire a Harrison Ford, ma si è bloccato tre volte, fino a scoppiare in lacrime. È stato sostituito, ed è stato straziante assistere a quel momento. Dimostra quanto sia intenso lavorare accanto a una leggenda come Ford.”
La sfida del nuovo MCU dopo Endgame
Quando gli si chiede se il film Captain America Brave the New World sia un restart: “Dopo ‘Endgame’, è stato difficile continuare. Quel film era il culmine di tutto. Ora, stiamo costruendo una nuova fase dell’universo Marvel, simile a come ‘Captain America: The First Avenger’ ha gettato le basi per tutto. È una nuova scalata verso il prossimo grande evento.”
“Questo film è più intrattenimento rispetto ai precedenti”, assicura subito quando gli si chiede degli ultimi flop “ma contiene anche il tema dell’esplorazione psicologica e politica che ha sempre caratterizzato i film Marvel. La sfida più grande è stata rendere i personaggi e le loro storie autentici, in modo che il pubblico potesse identificarsi con loro.”
Una riflessione sulla politica di oggi
La leadership di Sam Wilson è quella di cui il mondo avrebbe bisogno: “Essere un leader significa ascoltare gli altri e trovare una direzione comune. La comprensione e la compassione sono fondamentali. Non si tratta di imporre decisioni, ma di guidare le persone verso un obiettivo comune. Questo vale per tutti, non solo per i supereroi, ma anche per i leader politici.”
Un messaggio chiaro nei film Marvel: “Ci insegnano compassione e comprensione. ‘Civil War’ è un esempio perfetto: gli eroi si sono divisi perché incapaci di capire i sentimenti dell’altro. Alla fine, Captain America ha mostrato dignità e ha capito i propri errori, insegnandoci che la comprensione può superare ogni conflitto.”
“Questi personaggi ci ricordano che ci sono sempre cattivi là fuori, ma ci mostrano anche come affrontarli con coraggio e altruismo”, sottolinea non citando direttamente i conflitti ma facendo emergere tra le righe il suo pensiero. Spera che la comprensione arrivi soprattutto ai più piccoli: “È un messaggio che i bambini possono fare loro, imparando che essere gentili e fare del bene è sempre la scelta giusta. Se prendessimo una persona da ogni parte del mondo e le mettessimo insieme a parlare e ascoltare, capiremmo di più gli uni degli altri. Quando sono venuto a Roma, non ho detto alla gente come fare la pizza, ho imparato da loro. Questa è la chiave: ascoltare, imparare e avere compassione. La comprensione e l’empatia renderebbero il mondo un posto migliore”.