Björk contro Spotify: «La cosa peggiore capitata ai musicisti»
In un’intervista Björk ha criticato Spotify e la cultura dello streaming, definendoli «probabilmente la cosa peggiore capitata ai musicisti» L'articolo Björk contro Spotify: «La cosa peggiore capitata ai musicisti» proviene da imusicfun.
In un’intervista alla testata svedese Dagens Nyheter, Björk ha criticato duramente Spotify e la cultura dello streaming, definendoli «probabilmente la cosa peggiore capitata ai musicisti».
L’artista islandese ha riflettuto sul cambiamento che le piattaforme digitali hanno portato all’industria musicale, costringendo molti artisti, soprattutto giovani, a puntare tutto sui tour per guadagnare: «Mi ritengo fortunata perché non devo più dipendere dai tour, ma per molti è diventato un obbligo».
Nonostante le critiche al colosso dello streaming, Björk sfrutterà un’altra piattaforma, Apple Music, per rendere disponibile Cornucopia, il suo spettacolare progetto live. Registrato a Lisbona, lo show è un’esperienza unica che mescola animazioni digitali, sipari in movimento e immagini in realtà virtuale, trasportando il pubblico in un viaggio multisensoriale. Björk ha descritto lo spettacolo come «post ottimista», con un messaggio che invita a superare la protesta sterile per cercare soluzioni concrete alla crisi climatica: «Possiamo ancora scegliere. Possiamo ancora onorare un nuovo accordo di Parigi sul clima».
Parallelamente, la raffinata e visionaria artista è al lavoro su nuove idee per il prossimo album. «Considerando il mio ritmo creativo», ha ammesso, «probabilmente riuscirò a fare al massimo altri cinque dischi nella mia vita».
Björk renderà disponibile il nuovo progetto musicale anche su Spotify?
L'articolo Björk contro Spotify: «La cosa peggiore capitata ai musicisti» proviene da imusicfun.