Baptiste Obino e Martin de Truchis aprono Ç’Alvau l’coup sulla parete Nord della Roche d’Alvau
La notevole via di misto scalata in tre giorni dai due ventiseienni francesi si trova nel Massiccio degli Écrins. Per Obino le possibilità di aperture nella zona sono ancora numerose L'articolo Baptiste Obino e Martin de Truchis aprono Ç’Alvau l’coup sulla parete Nord della Roche d’Alvau proviene da Montagna.TV.
Quando da una discesa primaverile sugli sci nasce una grande via di misto invernale. E’ quanto è accaduto a Baptiste Obino che nello scorso mese di maggio ha “scoperto” un couloir che probabilmente non era mai stati salito da nessuno sul versante Nord della Roche d’Alvau (3.538 m), nel massiccio degli Écrins.
Non rimaneva che aspettare l’inverno e trovare un compagno. Così, quasi per gioco, ha mostrato all’amico Martin de Truchis una foto della montagna: “se indovini di cosa si tratta, ci andiamo insieme”. Martin ha azzeccato la risposta al primo colpo. La cordata era fatta. Non rimaneva che aspettare il momento giusto, nel loro caso il 12 gennaio.
Dopo un avvicinamento con gli sci di circa quattro ore da Villar-d’Arène, i due sono riusciti ad attrezzare i primi tre tiri della via, prima di scendere e bivaccare alla base della parete. Il giorno seguente Baptiste e Martin hanno salito 14 lunghezze, la quarta e la quinta molto impegnative, per poi bivaccare non molto distanti dalla vetta. Il mattino seguente, superati tre tiri non particolarmente impegnativi si abbracciavano sulla cima.
I due alpinisti hanno chiamato il percorso Ç’Alvau l’coup e lo hanno valutato come ED+, 6a, P4+, WI6, M7+.
Non è certo, però, che si tratti totalmente di una prima ascensione. Le prime sette lunghezze sarebbero infatti state salite da Jéràme Blanc-Gras e Dominique Gleize nel 1997. Questo però nulla toglie alla qualità dell’ascensione e neppure al talento di Baptiste Obino, 26 anni, uno dei più forti scalatori francesi dell’ultima generazione che nel mese di dicembre, questa volta con Victor Garcin e Nicolas Jean, aveva aperto La Barretasse (ED, 900 m, 6b+, WI5, M5, A1) sulla parete Sud della Barre des Écrins.
“Le opportunità per nuove linee stanno iniziando a scarseggiare negli Écrins”, ha recentemente dichiarato Obino. “Tuttavia, ho ancora altri 10 progetti in mente”. Non ci resta che attendere.
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