Attiviste costrette a spogliarsi in questura: la denuncia di Extinction Rebellion
Ieri mattina, lunedì 13 gennaio, un gruppo di persone appartenenti a varie associazioni ambientaliste ha partecipato all'azione di protesta davanti alla sede di Leonardo a Brescia. Sono intervenute le forze dell’ordine che hanno portato in questura una ventina di persone
In un video pubblicato sui social di Extinction Rebellion, un’attivista ha denunciato di essere stata costretta, e come lei anche altre manifestanti, a spogliarsi e a eseguire piegamenti in Questura a Brescia. "Mi hanno chiesto di togliermi le mutande e fare tre squat, per dei controlli a detta loro. Questo trattamento è stato riservato solo a persone femminilizzate. Ai maschi non è stato chiesto di spogliarsi e togliersi i vestiti". Ieri mattina, lunedì 13 gennaio, un gruppo di persone appartenenti a varie associazioni ambientaliste ha partecipato all'azione di protesta davanti alla sede di Leonardo a Brescia. Sono intervenute le forze dell’ordine che hanno portato in questura una ventina di persone. Extinction Rebellion - che ha partecipato all'azione insieme a Ultima Generazione e Palestina Libera – ha raccontato che queste persone sono state "denunciate per reati pretestuosi e altre espulse da Brescia con fogli di via obbligatori". "Si conclude così una giornata piena di abusi in divisa che apre una nuova ferita nella gestione del pubblico dissenso in questo Paese" hanno scritto, promettendo che chiederanno "giustizia, anche questa volta, affinché il diritto al dissenso venga difeso, onorato e protetto. Ripetiamolo insieme: sorella, non sei sola!".