Aston Martin: l’ottimismo di un progetto ambizioso per il futuro della Formula 1
“Non si tratta solo di vincere gare o un titolo mondiale, si tratta di vincere molti titoli.” Con queste parole, Andy Cowell ha espresso l’ambizione del progetto Aston Martin. Parole a cui si aggiungono quelle di Fernando Alonso, che in una delle ultime conferenze stampa della stagione passata in Qatar ha dichiarato: “Abbiamo un team […]
“Non si tratta solo di vincere gare o un titolo mondiale, si tratta di vincere molti titoli.” Con queste parole, Andy Cowell ha espresso l’ambizione del progetto Aston Martin. Parole a cui si aggiungono quelle di Fernando Alonso, che in una delle ultime conferenze stampa della stagione passata in Qatar ha dichiarato: “Abbiamo un team forte, ottime strutture e tanti insegnamenti. Sono fiducioso che il 2025 sarà un anno importante.” Questi sono solo alcuni segnali della grande fiducia che anima la scuderia britannica, nonostante un 2024 non all’altezza delle aspettative. Ma da dove deriva tutto questo entusiasmo?
Secondo il team principal, Lawrence Stroll, “il successo di Aston Martin in Formula 1 è una priorità”. A dimostrazione di ciò, il team ha recentemente condiviso sui propri canali social due immagini satellitari che raccontano l’incredibile evoluzione della fabbrica di Silverstone in soli quattro anni. Da un unico edificio principale nel 2021, il quartier generale si è trasformato in uno dei più imponenti della Formula 1, con una superficie totale che ora supera i 37.000 metri quadrati, equivalente a cinque campi da calcio.
Oltre all’ampliamento del complesso principale, sono stati costruiti due nuovi edifici laterali, che insieme ospitano circa 700 dipendenti e tutte le aree operative necessarie per il successo di una scuderia di Formula 1. Il fiore all’occhiello di questa trasformazione è però il nuovo tunnel del vento, progettato per entrare in funzione in vista dello sviluppo della vettura del 2026, anno in cui Adrian Newey potrà mettere a frutto tutta la sua esperienza.
Un futuro promettente costruito su solide basi
La crescita infrastrutturale della sede di Silverstone non è passata inosservata nemmeno ai piloti. “Ogni volta che torniamo tra una gara e l’altra per lavorare al simulatore, restiamo sorpresi dai continui miglioramenti. Troviamo sempre una nuova struttura o un nuovo edificio pronto per noi,” ha raccontato Fernando Alonso nel podcast Back At Base della BBC.
L’asturiano non ha nascosto il suo entusiasmo per le straordinarie strutture della squadra: “È stato incredibile vedere come tutto abbia funzionato perfettamente fin dal primo giorno. Forse sono le migliori strutture sportive del momento. Questo rende il futuro del team estremamente promettente e attira talenti da ogni parte del mondo.”
L’obiettivo: tradurre il potenziale in risultati
Alonso si dice onorato di far parte di Aston Martin: “Ogni volta che entro nel Centro Tecnologico di Silverstone mi sento un privilegiato. Sono orgoglioso di appartenere a questa organizzazione e spero che presto queste strutture e questo investimento possano tradursi in risultati concreti nei Gran Premi.”
Il bicampione spagnolo è consapevole che il 2026 rappresenta l’anno chiave per concretizzare le ambizioni del team, ma sottolinea che i progressi devono iniziare già dalla stagione attuale. Con infrastrutture di prim’ordine e una visione chiara, Aston Martin punta a diventare uno dei team di riferimento della griglia, pronta a trasformare le sue ambizioni in successi duraturi.