Ancora polemiche sul Circo Togni di Napoli: sequestrati alligatori e un pitone reticolato detenuti illegalmente

Nuovo intervento delle autorità nei confronti del Circo Lidia Togni a Napoli, già al centro delle polemiche per la fuga e la morte di un cammello, avvenuti pochi giorni fa. Un controllo congiunto tra i Carabinieri del Nucleo CITES, il Servizio Veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro e il CRIUV (Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene...

Feb 5, 2025 - 18:18
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Ancora polemiche sul Circo Togni di Napoli: sequestrati alligatori e un pitone reticolato detenuti illegalmente

Nuovo intervento delle autorità nei confronti del Circo Lidia Togni a Napoli, già al centro delle polemiche per la fuga e la morte di un cammello, avvenuti pochi giorni fa.

Un controllo congiunto tra i Carabinieri del Nucleo CITES, il Servizio Veterinario dell’ASL Napoli 1 Centro e il CRIUV (Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria) ha portato al sequestro di due alligatori del Mississippi e un pitone reticolato, animali la cui detenzione risulta vietata dalla normativa vigente.

Animali acquisiti illegalmente

L’operazione si è svolta in applicazione del Decreto Legislativo 135/2022, che vieta ai circhi e alle mostre faunistiche di acquisire o far riprodurre animali considerati pericolosi per la pubblica incolumità. Secondo gli accertamenti, i rettili erano stati acquistati nel 2023 e nel 2024, in aperta violazione del divieto introdotto nel 2022.

Il titolare del circo è stato denunciato, mentre il pitone è stato affidato temporaneamente allo zoo di Napoli. I due alligatori, invece, restano sotto la custodia del circo in attesa di una struttura idonea a ospitarli.

Questo episodio dimostra, ancora una volta, quanto sia urgente e necessario superare l’uso di animali negli spettacoli circensi. Non solo per la loro sofferenza intrinseca, ma anche per il rischio di violazioni delle normative esistenti – ha dichiarato Giulia Giambalvo, area animali esotici LAV – Il ministro Giuli ha la possibilità di procedere con l’attuazione della Legge Delega prevista per agosto 2025, che dovrebbe finalmente sancire la dismissione definitiva degli animali dai circhi. Inoltre, risulta fondamentale intensificare le attività di controllo a tutela degli animali, spesso costretti a vivere in condizioni non adatte alla loro natura, e per garantire che coloro che violano le leggi non rimangano impuniti.

Un circo già sotto i riflettori

L’attenzione sul Circo Togni è aumentata dopo l’episodio della fuga del cammello, un cucciolo di cinque mesi scappato dal circo il 31 gennaio nel quartiere Fuorigrotta. L’animale era stato recuperato dopo essere stato avvistato per strada, ma è morto il giorno successivo nel suo recinto. Il direttore del circo, Vinicio Togni, ha presentato denuncia, sostenendo che la recinzione fosse stata aperta da alcuni ragazzi a cui era stato negato l’accesso gratuito allo spettacolo.

La magistratura ha aperto un’indagine per stabilire le cause del decesso e verificare eventuali responsabilità da parte del circo nella gestione dell’animale.

Interrogazione parlamentare e possibili sviluppi

L’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, guidato dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla, ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura, chiedendo chiarimenti sulle verifiche e sulle misure che verranno adottate per impedire ulteriori violazioni della normativa vigente.

Il sequestro degli animali al Circo Togni rappresenta l’ennesimo segnale di un problema sistemico che necessita di un intervento legislativo definitivo. Intanto, i riflettori restano puntati sul circo e sulla gestione degli animali, in attesa di nuove decisioni delle autorità competenti.

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