Al Sud meno redditi e consumi ma il lavoro è in aumento
Secondo l’ISTAT il reddito delle famiglie del Sud Italia è il più basso di tutto il Paese, ma migliorano i dati sull’occupazione.
Mentre occupazione e PIL crescono nel Mezzogiorno in misura maggiore rispetto alle altre zone d’Italia, i consumi aumentano nel Nord-Est e nel Centro.
Secondo il rapporto ISTAT relativo ai conti economici territoriali degli anni 2021-2023, il reddito a disposizione delle famiglie del Sud Italia è il più basso di tutto il Paese: si parla di per abitante 17,1mila euro annui, contro i 25mila euro annui stimati nel Centro-Nord segnando un divario superiore al 30%.
Per quanto riguarda l’occupazione, invece, la crescita nel 2023 ha interessato tutto il Paese ma a mostrare cifre significative è il Mezzogiorno, dove il numero degli occupati è cresciuto del 2,6% rispetto al 2022 mentre la media nazionale è pari all’1,9%.
Nel Nord-Est, invece, l’incremento è stato solo leggermente superiore alla media nazionale (+2,0%), mentre le performance del Nord-Ovest e del Centro si aggirano intorno all’1,5% e all’1,2%.
L’incremento occupazionale al Sud riguarda tutti i settori economici ma coinvolge soprattutto l’Industria (+3,5% rispetto al 2022) e il ramo dei Servizi (+2,8%), seguito dal settore Costruzioni (+2,0%) e da percentuali più modeste per l’Agricoltura (+0,4%).