A Misurina si cammina nella grande bellezza

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Nella grande varietà di montagne che sorgono in territorio italiano le formazioni dolomitiche sono tra le più famose e riconoscibili. Le loro forme e gli arditi profili rocciosi che le caratterizzano sono ormai divenuti punti di riferimento visivo. Conosciute anche con l’appellativo di Monti Pallidi, le Dolomiti fanno parte delle Alpi Orientali.Sorgono nei territori di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giuliaa sud della catena alpina principale.
Tra le tante località affascinanti che sorgono ai piedi delle Dolomiti, Misurina con il suo lago è sicuramente una delle più caratteristiche. Si trova in provincia di Belluno ed è la località più elevata nel comune di Auronzo di Cadore a 1.754 m di quota. Il lago di origine naturale è il più grande del Cadore: lungo 1 km e con un perimetro di 2,6 km ed una profondità massima di 5 metri.

In estate nel lago si specchiano alcune tra le più famose cime e catene montuosedelle Dolomiti, come il versante sud-ovest delle Tre Cime di Lavaredo, il Sorapiss, i Cadini di Misurina e il Cristallo. Basta guardarsi attorno per rendersi conto di essere circondati da tanta naturale bellezza.
In inverno le temperature rigide fanno gelare la superficie del lago su cui si depositano le nevicate con accumuli di neve spesso importanti. Lo scenario cambia completamente e i profili dolomitici divengono bordati dalla neve creando scenari degni del grande nord.
Per immergersi in questi ambienti naturali e goderne appieno la bellezza non c’è nulla di meglio che percorrere uno dei tanti tracciati invernali che salgono dolcemente in quota.

L’itinerario

Partenza: Auronzo di Cadore (BL), località Lago d’Antorno
Dislivello: + 455 m
Percorrenza: 4 ore (a/r)
Difficoltà: E

Il percorso proposto parte dal lago d’Antorno che è situato a due chilometri da Misurina. Per trovare posto nel parcheggio a bordo lago si consiglia di arrivare di prima mattina vista la capienza limitata.
L’itinerario da seguire ricalca il percorso della strada carrabile che nella stagione estiva conduce fino al parcheggio nei pressi del rifugio Auronzo ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Nella stagione invernale la traccia è battuta dal passaggio delle motoslitte ed è possibile salire con le ciaspole o con gli sci d’alpinismo.

Si inizia costeggiando il piccolo Lago d’Antorno (1.888 m) e poi seguendo la traccia in salita si superano un paio di tornanti. Si raggiunge il casello che in estate funge da accesso alla strada a pagamento per le Tre Cime, lo si supera e si prosegue sulla destra.Il percorso è quasi pianeggiante e ricco di vegetazione e dopo 1,8 km dalla partenza si raggiunge malga Rin Bianco. Oltrepassata la struttura, l’itinerario inizia a salire con pendenza costante prima nella Val del l’Aga e in seguito nella Val Longeres.
Man mano che si prende quota il paesaggio muta. I maestosi Cadini di Misurina, che a inizio escursione dominavano sul lato destro, iniziano a eclissarsi alla vista. Più in alto Cima Grande e Cima Ovest di Lavaredo sorgono e diventano sempre più imponenti.

Si sale mantenendo la traccia in ambiente aperto verso la Forcella Longeres, da cui scende a valle una costante brezza fredda. Si prosegue risalendo l’ultimo tratto della traccia e si arriva dopo circa 2 ore di cammino al rifugio Auronzo a quota 2.333 m, destinazione dell’escursione. Al contempo con gli occhi è possibile gustare il panorama circostante davvero fuori dal comune: le Tre Cime di Lavaredo che si hanno al proprio fiancoinsiemeai Cadini di Misurina, il Monte Piana, il Sorapiss, il Cristallo oltre ad una moltitudine di altre cime a perdita d’occhio. Si fa ritorno per lo stesso percorso di salita.

Nei dintorni

A soli 15 km da Misurina sorge Cortina d’Ampezzo che merita una visita per le sue tante attrattive. Collocata al centro della conca ampezzana, vanta una corona di montagne che la avvolgono a 360° che non ha eguali. Di grande rilevanza il Museo d’arte moderna Mario Rimoldi che conserva oltre 800 opere del Novecento italiano di autori qualiCampigli, Carrà, Cascella, de Chirico, de Pisis, Guttuso, Morandi, Severini, Sironi. La Basilica dei Santi Filippo e Giacomo costruita nella seconda metà del 1700, vanto della comunità locale, è un altro luogoche si consiglia visitare.

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