30 gennaio 1972: una domenica di sangue

È la domenica di sangue del 30 gennaio 1972, quando in un'Irlanda infuocata dalla lotta tra cattolici e protestanti, durante una manifestazione gli inglesi aprirono il fuoco.

Gen 30, 2025 - 13:50
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30 gennaio 1972: una domenica di sangue
Domenica 30 gennaio 1972 a Derry, Irlanda del Nord, durante una manifestazione per i diritti civili, si scatena l'inferno. I soldati del 1º Battaglione Paracadutisti dell'Esercito britannico aprono il fuoco contro i manifestanti disarmati: le vittime saranno 14, alcune delle quali minorenni.. Legge "speciale". In quegli anni in Irlanda la lotta tra unionisti (protestanti irlandesi sostenitori del governo britannico) e cattolici indipendentisti era feroce. Il governo di Londra decise allora di adottare una legge speciale (prevista in stato di guerra o per combattere il terrorismo), l'internment: la possibilità cioè di arrestare i sospettati di appartenere all'Ira (l'Esercito repubblicano irlandese) e metterli in carcere senza regolare processo. La norma, che prevedeva la sospensione del fondamentale diritto alla difesa, suscitò proteste nelle città nordirlandesi. Così, a Derry i britannici decisero di mandare i parà.. Colti di sorpresa. Quando i soldati aprirono il fuoco i manifestanti scapparono alla ricerca di un rifugio. Alcuni vennero raggiunti e freddati, altri furono colpiti alle spalle mentre correvano. La repressione di Derry non fece altro che inasprire gli animi e le adesioni all'Ira aumentarono.. In musica. Il 1° febbraio Paul McCartney incise una canzone dedicata alla "domenica di sangue", Give Ireland Back to the Irish, poi fu la volta di John Lennon (entrambi avevano antenati irlandesi) con The Luck of the Irish e Sunday bloody Sunday. Stesso titolo quest'ultimo di una famosa canzone di protesta del 1983 del gruppo irlandese U2..