18enne si lancia dal balcone di un hotel per sfuggire alle botte del fidanzato
Si sarebbe lanciata dal balcone dell'hotel dove soggiornava per sottrarsi alle botte del fidanzato. Questa la spiegazione che una ragazza italiana di 18 anni ha dato per giustificare il proprio salto nel vuoto. La studentessa, che si trova a La Valletta per una vacanza studio, e attualmente ricoverata in ospedale con diverse fratture, è al centro di un'indagine che ha coinvolto la polizia di Malta. Indice L'aggressione Le condizioni della ragazza La versione del padre della ragazza L'aggressione I fatti risalgono allo scorso 22 gennaio. Claudia, questo il nome della giovane originaria di Arzachena (Sardegna), è precipitata dal balcone dell'hotel dove soggiornava a Malta. Non un tentativo di mettere fine alla sua vita – come inizialmente qualcuno ha pensato – bensì per cercare di fuggire: “Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era buttarmi dal balcone” avrebbe spiegato la ragazza al padre, come riportato da Open. Il ragazzo, un 27enne anche lui originario di Arzachena, è stato posto in stato di fermo per 48 ore, per poi venire rilasciato dalle autorità maltesi. Le condizioni della ragazza Lei invece è tuttora ricoverata al Policlinico di La Valletta in seguito alle ferite riportate nella caduta. A parlare per lei è il padre che all'Ansa ha detto: “Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi”. L'uomo ha spiegato che sua figlia dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico alla schiena: “In questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell’ordine di Malta. Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto. È stata percossa e ne ha i segni su tutto il corpo. È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l’ha morsicata e presa a pugni nel petto”. La versione del padre della ragazza Sempre il padre della giovane vittima ha ricostruito la serata dei due giovani: “La sera di mercoledì scorso Claudia ci ha raccontato che sono usciti e sono andati in un locale a circa cinquanta metri dall’albergo. Qui ha detto di aver avuto un litigio con il fidanzato, che aveva fatto uso di sostanze stupefacenti, e di aver insistito per tornare in hotel. Non le piaceva l’ambiente: lui non ha preso bene questa sua decisione e ha iniziato ad insultarla e colpirla, finché una volta arrivati in camera si è scatenato. Lei un paio di giorni prima aveva chiamato sua madre per dirle che c’era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa.Noi ci siamo preoccupati” conclude l'uomo.
Si sarebbe lanciata dal balcone dell'hotel dove soggiornava per sottrarsi alle botte del fidanzato. Questa la spiegazione che una ragazza italiana di 18 anni ha dato per giustificare il proprio salto nel vuoto.
La studentessa, che si trova a La Valletta per una vacanza studio, e attualmente ricoverata in ospedale con diverse fratture, è al centro di un'indagine che ha coinvolto la polizia di Malta.
L'aggressione
I fatti risalgono allo scorso 22 gennaio. Claudia, questo il nome della giovane originaria di Arzachena (Sardegna), è precipitata dal balcone dell'hotel dove soggiornava a Malta.
Non un tentativo di mettere fine alla sua vita – come inizialmente qualcuno ha pensato – bensì per cercare di fuggire: “Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era buttarmi dal balcone” avrebbe spiegato la ragazza al padre, come riportato da Open.
Il ragazzo, un 27enne anche lui originario di Arzachena, è stato posto in stato di fermo per 48 ore, per poi venire rilasciato dalle autorità maltesi.
Le condizioni della ragazza
Lei invece è tuttora ricoverata al Policlinico di La Valletta in seguito alle ferite riportate nella caduta. A parlare per lei è il padre che all'Ansa ha detto: “Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi”.
L'uomo ha spiegato che sua figlia dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico alla schiena: “In questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell’ordine di Malta.
Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto. È stata percossa e ne ha i segni su tutto il corpo. È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l’ha morsicata e presa a pugni nel petto”.
La versione del padre della ragazza
Sempre il padre della giovane vittima ha ricostruito la serata dei due giovani: “La sera di mercoledì scorso Claudia ci ha raccontato che sono usciti e sono andati in un locale a circa cinquanta metri dall’albergo.
Qui ha detto di aver avuto un litigio con il fidanzato, che aveva fatto uso di sostanze stupefacenti, e di aver insistito per tornare in hotel. Non le piaceva l’ambiente: lui non ha preso bene questa sua decisione e ha iniziato ad insultarla e colpirla, finché una volta arrivati in camera si è scatenato.
Lei un paio di giorni prima aveva chiamato sua madre per dirle che c’era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa.
Noi ci siamo preoccupati” conclude l'uomo.