WRC Rally Svezia 2025, quote e favoriti per la seconda tappa del mondiale

Archiviato Montecarlo è già tempo di pensare al Rally di Svezia. Numerose le insidie che troveranno tutti gli equipaggi nelle foreste innevate, con tanti big chiamati a confermarsi o a riscattarsi dopo quanto emerso sulle strade francesi nel corso del primo rally della stagione WRC.

Vediamo insieme dunque chi potrebbero essere i favoriti della prossima corsa analizzando le statistiche e le quote dei principali bookmakers.

In cima alla lista dei papabili vincitori del Rally di Svezia troviamo Kalle Rovanpera, quotato a 2.15. Un investimento non male quello sul finlandese considerando che ha quasi sempre dimostrato di trovarsi a suo agio sulla neve e che ha già vinto in Svezia nel 2022. Se a tutto questo si aggiunge anche che dopo il sonnacchioso Montecarlo Kalle è chiamato a battere un colpo nella corsa al Mondiale, allora ci sono tutti i presupposti per considerarlo un serio candidato alla vittoria.

Un altro pilota deciso a fare sicuramente meglio rispetto a Montecarlo è Ott Tanak. L’estone può essere considerato uno specialista della neve. Ha già vinto tre eventi di questo tipo nelle ultime quattro stagioni, incluso il Rally di Svezia nel 2023. La quota più che allettante di 3.25 lo rende dunque un nome caldo su cui puntare.

A chiudere il trittico di piloti favoriti per il prossimo rally c’è Thierry Neuville. Il campione del mondo in carica non può non essere inserito fra i papabili vincitori, anche se le condizioni sembrano essere a lui tutte sfavorevoli in questo momento. Nel primo appuntamento della stagione non ha brillato come ci si aspettava. Il suo curriculum sulla neve poi non è dei più entusiasmanti, come confermano le due uniche vittorie in carriera con neve parziale o totale: Montecarlo 2020 e Svezia 2018. La contemporanea presenza infine di due brutti clienti come Rovanpera e Tanak non è sinonimo di tranquillità, ma la quota di 4.25 per colui che è comunque il campione in carica è da acquolina in bocca.

Quota alta e investimento che può decisamente pagare bene anche quello su Elfyn Evans, dato addirittura a 11.00. È vero, il britannico a parte l’acuto del 2020 ha sempre palesato diverse difficoltà in Svezia. A Montecarlo tuttavia ha fatto vedere di essere in forma e quest’anno vuole più che mai scrollarsi dalle spalle la nomea del comprimario. Ecco perché la quota importante vale l’azzardo.

Stesso discorso anche per Adrien Fourmax, la rivelazione della prima tappa della stagione, ed Esapekka Lappi, che debutta invece proprio nel rally dove ha vinto lo scorso anno. Tutti e due veloci, tutti e due possibili outsider su cui puntare, soprattutto se si considerano le quote allettanti di 12.00 per Lappi e 15.00 per Fourmax.

Se non vi piace l’azzardo e non volete rischiare, allora la chiusura dell’analisi dedicata alle quote per i piazzati sul podio fa sicuramente per voi. In quest’ottica appare più che sicuro l’arrivo fra i primi tre di Rovanpera, quotato a 1.35. Seguono a ruota Tanak a 1.55 e Neuville a 1.65.

Ben più interessanti sono invece le quote di Evans e Fourmax sul podio, dati rispettivamente a 2.25 e 3.25. Davvero non male se si considerano tutte le premesse sopracitate.

Sempre parlando di podio, e con un occhio rivolto ai giovani, se siete a caccia di due scommesse il consiglio è quello di puntare su Sami Pajari a 5.50, o su Martin Sesks a 6.50. Tutti e due sono ovviamente lontani dall’essere candidati per la vittoria finale ma, viste le condizioni estreme sulla neve e gli eventuali incidenti che potrebbero causare il ritiro di alcuni piloti, un podio per i due giovani non è un’ipotesi così fantascientifica.

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