Tutto su Dci Group, la società di lobbying (vicina a Trump) assunta dalla Ue

L'Ue si avvarrà della consulenza della società di lobbying Dci Group, vicina a Trump e ai repubblicani, per la promozione del commercio e degli investimenti europei negli Stati Uniti. Tra i suoi clienti annovera anche la giunta militare del Myanmar, Exxon Mobil e l'uomo più ricco dell'Ucraina, accusato da Zelensky di aver organizzato un colpo di stato. Tutti i dettagli

Feb 7, 2025 - 15:42
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Tutto su Dci Group, la società di lobbying (vicina a Trump) assunta dalla Ue

L’Ue si avvarrà della consulenza della società di lobbying Dci Group, vicina a Trump e ai repubblicani, per la promozione del commercio e degli investimenti europei negli Stati Uniti. Tra i suoi clienti annovera anche la giunta militare del Myanmar, Exxon Mobil e l’uomo più ricco dell’Ucraina, accusato da Zelensky di aver organizzato un colpo di stato. Tutti i dettagli

 

Per farsi trovare preparata, se le minacce di dazi all’Unione europea paventate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovessero diventare realtà, Bruxelles ha assunto la società di lobbying Dci Group, molto vicina al tycoon e ai repubblicani.

Durata del rapporto e compenso dell’accordo non sono stati resi noti. Si conosce invece la sua lista clienti, tra i quali annovera anche organizzazioni sottoposte a sanzioni e compagnie petrolifere.

VERTICI E CLIENTI DI DCI GROUP

Dci Group è stata fondata da Doug Goodyear, Tim Hyde e Tom Synhorst. Goodyear, prima di costituire la società, è stato vicepresidente della Walt Klein and Associates in North Carolina, al servizio di clienti aziendali e politici. Negli anni ’80 è stato anche attivo nella campagna politica in Colorado, ricoprendo il ruolo di direttore politico del partito repubblicano.

Anche Hyde ha ricoperto ruoli presso lo stesso partito ed è stato direttore delle coalizioni per la campagna presidenziale Dole/Kemp nel 1996; mentre Synhorst è un imprenditore.

Dalla sua fondazione nel 1996, il Dci Group ha lavorato per numerosi governi e clienti molto noti. Tra questi, Politico ricorda la giunta militare del Myanmar, l’Azerbaigian e varie industrie che vanno dal tabacco alle telecomunicazioni, dagli hedge fund alle aziende energetiche.

Dopo l’apertura della sua sede a Washington nel 1998, la società ha aperto un ufficio anche a Bruxelles nel 2010.

L’INDAGINE SU EXXON MOBIL

Proprio a causa di uno di questi suoi clienti, la società di lobbying è coinvolta in un’indagine del dipartimento di Giustizia che sta studiando un vasto caso penale legato all’hackeraggio di e-mail di attivisti per l’ambiente da parte di Exxon Mobil, cliente appunto di Dci Group.

L’OLIGARCA UCRAINO ACCUSATO DI GOLPE

Tra i clienti del gruppo c’è stata anche la SCM Consulting Limited di Rinat Akhmetov, l’uomo più ricco dell’Ucraina, accusato dal presidente Volodymyr Zelensky di aver organizzato un colpo di stato nel Paese. Il Dci Group non ha rivelato l’importo del contratto e alla domanda di Politico su come l’azienda avrebbe gestito i potenziali conflitti di interesse con la sua missione di rappresentare gli interessi dell’Ue, si è rifiutato di commentare.

IL LEGAME CON TRUMP

Dci Group è una società di lobbying molto conosciuta a Washington e, come ricorda Politico, nel bel mezzo della campagna elettorale del 2016, Trump ha assunto il suo ex presidente, Jim Murphy, come direttore politico nazionale.

Ora, hanno richiesto i suoi servizi anche i diplomatici dell’Unione europea negli Stati Uniti perché, anche se il presidente Usa non ha ancora imposto dazi al Vecchio Continente, ha definito la sua politica commerciale una “atrocità” e vuole che i Ventisette acquistino più gas, auto e prodotti agricoli americani.

COSA FARÀ DCI GROUP PER L’UE

Secondo i documenti visionati dal quotidiano statunitense, Dci Group “fornirà consulenza alla delegazione dell’Unione europea negli Stati Uniti sulla strategia di comunicazione e di coinvolgimento del pubblico per le parti interessate esterne, con particolare attenzione alla promozione del commercio e degli investimenti dell’Ue negli Stati Uniti”.

Il Servizio europeo per l’azione esterna ha aggiunto che “la delegazione dell’Ue negli Stati Uniti si avvale di diverse risorse per promuovere la sensibilizzazione del pubblico negli Stati Uniti”.

L’accordo con Dci Group, ha fatto sapere la società, è stato concluso pochi giorni prima della vittoria di Trump alle ultime elezioni.

IMPARARE DAL PASSATO

L’assunzione di un gruppo di lobbisti ben collegati, spiega Politico, fa seguito a esperienze che risalgono al primo mandato di Trump, quando la delegazione dell’Ue non aveva accesso ai funzionari dell’amministrazione e doveva fare affidamento sulle ambasciate nazionali per avere un’idea più chiara del loro pensiero.

“Anche se il Dci Group non fosse in grado di aprire le porte ai più alti livelli, sarebbe almeno in grado di spiegare cosa sta effettivamente accadendo e di fornire introduzioni a chi muove e agita il partito repubblicano”, ha detto al quotidiano un ex diplomatico europeo.