La Bugatti Bolide è finalmente scesa in pista (a 333 km/h)
Il primo dei quaranta fortunati proprietari della hypercar francese non ha resistito ad attendere il primo evento ufficiale dedicato alla Bolide e l'ha già portata tra i cordoli del Circuit of the Americas L'articolo La Bugatti Bolide è finalmente scesa in pista (a 333 km/h) proviene da Veloce.
Annunciata a fine 2020 e mostrata in veste definitiva nell’estate 2021, la Bugatti Bolide è finalmente pronta a scendere in pista. La produzione dei soli quaranta esemplari è iniziata durante il 2024 e quest’anno inizieranno le sessioni in pista esclusive che Bugatti ha organizzato per i proprietari della Bolide. Ma, come spesso accade quando si tratta di vetture speciali, c’è un cliente speciale che non poteva aspettare e che in attesa degli eventi ufficiali è riucito a portare la sua Bolide tra i cordoli.
DODICI GIRI. La sua identità è avvolta nel mistero, sappiamo solo che è americano e che ha scelto di scatenare la sua Bolide nel Circuit of the Americas, ovvero il tracciato dove si corrono sia le gare di Formula 1 che quelle di MotoGP. Il programma si è svolto in due giorni: il primo è stato dedicato alla consegna statica della hypercar francese e a un briefing tecnico approfondito, tanto sull’auto quanto sull’autodromo; il secondo giorno è iniziato con uno shakedown di due giri a cui sono seguiti i controlli finali, dopodiché il proprietario è stato libero di dare gas. Lo ha fatto per dodici giri, durante i quali ha anche piovuto.
SOLO 1240 KG. Ma questo non gli ha impedito di esplorare le potenzialità della Bolide e di toccare i 333 km/h. Ricordiamo che la Bolide è spinta dall’8 litri W16 quadri-turbo e che, a differenza della maggior parte delle Bugatti, è molto leggera. Questo perché il telaio è una monoscocca in fibra di carbonio, sviluppata insieme a Dallara, secondo le specifiche delle classi LMH ed LMDh della FIA. Così la bilancia si ferma a 1.240 kg, che combinati con 1.850 CV e 1.850 Nm definiscono un rapporto peso/potenza di 0,67 kg/CV, praticamente come una Formula 1.
PRESTAZIONI. Le prestazioni non sono ancora state misurate ufficialmente, ma a Molsheim parlano di una velocità massima di 380 km/h e di accelerazioni da fermo semplicemente assurde. Basterebbero 2,17 secondi per arrivare a 100 km/h, 4,36 s per arrivare a 200 km/h e 7,37 per i 300 km/h. Tornando alla tecnica, anche i pannelli della carrozzeria e il fondo piatto sono in fibra di carbonio, mentre il titanio è stato utilizzato per la bulloneria e per molti componenti più piccoli stampati in 3D. Tutto questo senza dimenticare i materiali aeronautici per le strutture di sicurezza. L’aeronautica ritorna nelle luci posteriori a Led, che sono una citazione del Bell X-1, il primo aereo che ruppe il muro del suono.
MISURE. Le similitudini con la Formula 1, invece, sono nell’impianto frenante, visto che le pinze dei freni pesano solo 2,4 kg l’una, mentre i cerchi ruota monodado in magnesio forgiato si fermano a 7,4 kg davanti e 8,4 dietro. Un’altra misura impressionante è quella dell’altezza: solo 99,5 centimetri, che oltre a essere un omaggio alla leggendaria Type 35, sono ben 30 in meno rispetto alla Chiron. Infine, c’è un sistema di martinetti azionati ad aria compressa con quattro pistoni per sostituire i pneumatici.
L'articolo La Bugatti Bolide è finalmente scesa in pista (a 333 km/h) proviene da Veloce.