Paradossale! Le scariche elettriche sulle foglie degli alberi durante i temporali inquinano l’aria intorno alle foreste

Durante i temporali, si formano sulle foglie degli alberi, deboli scariche elettriche che prendono il nome di corona. Un nuovo studio ha scoperto che queste corone creerebbero grandi quantità di sostanze chimiche atmosferiche che potrebbero avere un impatto sulla qualità dell’aria attorno alle foreste. A parlarne è la ricerca condotta dal team di scienziati della...

Feb 3, 2025 - 23:27
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Paradossale! Le scariche elettriche sulle foglie degli alberi durante i temporali inquinano l’aria intorno alle foreste

Durante i temporali, si formano sulle foglie degli alberi, deboli scariche elettriche che prendono il nome di corona. Un nuovo studio ha scoperto che queste corone creerebbero grandi quantità di sostanze chimiche atmosferiche che potrebbero avere un impatto sulla qualità dell’aria attorno alle foreste.

A parlarne è la ricerca condotta dal team di scienziati della Penn State e pubblicata sul Journal of Geophysical Research: Atmospheres la quale dimostrerebbe come le corone emettano piccole quantità di sostanze chimiche che arrecano danni alla qualità dell’aria e del clima.

È stato osservato infatti che queste piccole scariche elettriche portano alla formazione di HO2 (radicale idroperossido) e OH (radicale idrossile). Entrambi i composti chimici giocano un ruolo importante: partecipano per esempio ad una serie di reazioni chimiche ripulendo l’aria dai gas come il metano e l’idroperossido è responsabile della distruzione dell’ozono nella stratosfera. Ma allo stesso tempo producono una certa quantità di particelle inquinanti.

L’OH reagisce con gli idrocarburi (composti chimici costituiti da idrogeno e carbonio) emessi naturalmente dalle foglie per produrre ozono e questo potrebbe influire sulla qualità dell’aria che respiriamo.

Il lavoro degli scienziati si basa su uno studio precedente condotto da Willian Brune, professore di metereologia alla Penn State. Secondo il professore infatti i fulmini e le scariche elettriche generate, durante i temporali, rappresentano una fonte significativa di produzione di OH. 

Ci sono circa due trilioni di alberi nelle aree in cui è più probabile che si verifichino temporali a livello globale e ci sono 1.800 temporali in corso in qualsiasi momento – ha affermato Jenkins – Questo è sicuramente un processo che si verifica di continuo e in base ai calcoli che siamo stati in grado di fare finora, pensiamo che ciò possa influenzare la qualità dell’aria nelle foreste e negli alberi e nei dintorni.

Gli scienziati hanno condotto numerosi test di laboratorio sulle foglie di otto specie di alberi in diverse condizioni simulando, per esempio, il fenomeno della pioggia. È stata osservata una correlazione tra concentrazioni di OH e HO2 prodotti dalle corone e le radiazioni UV prodotte dalle scariche. Questo potrebbe rivelarsi utile per le ricerche future in quanto le attrezzature per misurare le radiazioni UV sono più pratiche da utilizzare sul campo.

È indispensabile infatti continuare con la ricerca per capire quante corone di formano durante i temporali, quanto durano e quanto questo possa essere influenzato da altre condizioni. Con la crisi climatica infatti fenomeni temporaleschi potrebbero essere più frequenti ed incontrollati, per cui è importante monitorare le condizioni per preservare la qualità dell’aria e del clima.

Fonte: Journal of Geophysical Research: Atmospheres / Penn State University