“Mi hanno detto di tornare in Sicilia, non mi vogliono rifare la carta d’identità”: lo sfogo di Salvatore Aranzulla. La replica del Comune: “Non era un’urgenza”
Il blogger racconta sui social la disavventura con l'anagrafe di Milano. Il Comune, però, dà la propria versione e qualche ora più tardi Aranzulla annuncia la risoluzione del caso L'articolo “Mi hanno detto di tornare in Sicilia, non mi vogliono rifare la carta d’identità”: lo sfogo di Salvatore Aranzulla. La replica del Comune: “Non era un’urgenza” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Disavventura burocratica per Salvatore Aranzulla. Il noto blogger racconta sui social di aver avuto un problema con la carta d’identità, strappata in un momento di rabbia da sua figlia. L’anagrafe, però, non può rifargli il documento perché Aranzulla non è residente in città e poi perché ha un passaporto che, però, si trova in Sicilia.
Lo sfogo di Aranzulla – Su Facebook il divulgatore informatico si sfoga con i follower: “Sono a Milano, dove ho il domicilio per motivi di lavoro e salute (soffro di colite ulcerosa). Mia figlia, in un momento di rabbia, mi ha strappato la carta d’identità e gli altri documenti li ho in Sicilia. Sul sito del Ministero dell’Interno e al call center del Comune di Milano mi confermano che posso rifare la carta d’identità qui. E invece? All’anagrafe di Piazzale Accursio mi negano questa possibilità. La responsabile dell’ufficio Anagrafe mi dice addirittura di tornare in Sicilia per rifarla“. Ed ecco che Aranzulla domanda ai follower: “Mi chiedo: con quali documenti dovrei prendere un aereo o un treno per rientrare? Come ne esco?”
La versione del Comune di Milano – Come riporta Repubblica, da Palazzo Marino arriva una versione che non coincide totalmente con quella del blogger. Stando a quanto racconta il Comune, Aranzulla ha spiegato di dover partire a fine mese e di aver bisogno quindi del documento. Per questo motivo l’ufficio anagrafe avrebbe trattato il caso seguendo l’iter previsto in questi casi e volto a non sovraccaricare gli uffici. Nello specifico, chi vive a Milano ma non risiede in Lombardia, si legge sul sito del Comune, “può rinnovare la carta d’identità a Milano solo in assenza di altro documento di riconoscimento utile in relazione all’urgenza dichiarata e in caso di gravi e documentati motivi che impediscano di recarsi nel Comune di residenza”. L’unica soluzione, dicono ancora da Palazzo Marino, se il blogger non può fare ritorno in Sicilia per il rifacimento della carta d’identità o il recupero del passaporto è presentarsi all’anagrafe due settimane prima del viaggio in agenda. A quel punto mostrando il biglietto il suo caso diventa effettivamente urgente e si potrà emettere la carta d’identità.
Qualche ora dopo lo sfogo Salvatore Aranzulla aggiorna i follower: “Tutto è bene quel che finisce bene. Domani dovrebbero farmi la carta di identità. Incrociamo le dita!”. Da parte sua, il Comune precisa che non è stato un trattamento di favore ma si è trovato un posto libero tra gli appuntamenti in anagrafe.
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