“La mia cagnolina Lilu colpita con un calcio da un’addetta alla sicurezza della Stazione Termini”: un viaggiatore furioso alla Lega Nazionale Difesa del Cane

Un momento concitato ha creato disagio al passeggero, che ha protestato vivamente L'articolo “La mia cagnolina Lilu colpita con un calcio da un’addetta alla sicurezza della Stazione Termini”: un viaggiatore furioso alla Lega Nazionale Difesa del Cane proviene da Il Fatto Quotidiano.

Feb 7, 2025 - 12:57
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“La mia cagnolina Lilu colpita con un calcio da un’addetta alla sicurezza della Stazione Termini”: un viaggiatore furioso alla Lega Nazionale Difesa del Cane

Un uomo ha mandato una lettera aperta a Il Corriere della Sera e anche alla Nazionale Difesa del Cane. L’uomo si trovava con la sua cagnolina, fino a quando ai varchi di accesso dei binari della Stazione Termini di Roma è successo un incidente increscioso. Secondo il viaggiatore: “È stata colpita con un calcio da un’addetta alla sicurezza ai varchi. Della vicenda ho interessato la Lega Nazionale Difesa del Cane che ha interessato il suo Ufficio Legale“.

E ancora: “La mia cagnolina, di razza meticcia e simile ad uno yorkshire, quando ha visto che l’addetta ha tentato di colpirla con un calcio, ha provveduto a indietreggiare mandando a vuoto il calcio stesso che per questo motivo, fortunatamente non ha causato ben più serie conseguenze. Avevo con me al seguito due borse e una valigia nonché la mia cagnolina Lilu. Tutti accessori che un viaggiatore ben organizzato non si fa mai mancare. Nei varchi di accesso elettronici precedenti a quello dove poi sono riuscito a transitare dopo vari tentativi, non mi era stato consentito l’accesso ai binari della stazione”.

In prossimità del Binario 12 c’era un varco e l’addetta della sicurezza ha bloccato il passeggero: “Mi ha detto che quella porta era riservata (non so a chi) e che sarei dovuto accedere dai varchi precedenti ai quali, però, già mi era stato negato l’accesso nonostante il mio treno fosse in partenza ed io fossi in possesso di regolare biglietto. A quel punto, ho provveduto a transitare lo stesso attraverso quella unica porta aperta dirigendomi verso il mio treno. Ma l’addetta ha provveduto dapprima ad ostacolare il mio passaggio (come fossi un fuorilegge mentre in realtà sono solo un passeggero che vuole entrare in stazione per prendere il treno per il quale ha pagato la relativa tariffa e dove ogni accesso precedente non mi aveva permesso l’accesso in stazione) e successivamente ha sferrato un calcio al mio piccolo cane che camminava al guinzaglio dietro di me”.

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