La Corte Costituzionale polacca inizia un’indagine penale contro il Primo Ministro per Colpo di Stato
Il capo del Tribunale costituzionale polacco (TK), nominato dall’opposizione conservatrice, ha annunciato un’indagine penale contro il primo ministro Donald Tusk e altri alti funzionari della coalizione di governo. Egli sostiene che essi sono colpevoli di aver operato come “gruppo criminale organizzato” al fine di organizzare un “colpo di Stato”. Lo sviluppo segna l’ultimo colpo di […] L'articolo La Corte Costituzionale polacca inizia un’indagine penale contro il Primo Ministro per Colpo di Stato proviene da Scenari Economici.
Il capo del Tribunale costituzionale polacco (TK), nominato dall’opposizione conservatrice, ha annunciato un’indagine penale contro il primo ministro Donald Tusk e altri alti funzionari della coalizione di governo. Egli sostiene che essi sono colpevoli di aver operato come “gruppo criminale organizzato” al fine di organizzare un “colpo di Stato”.
Lo sviluppo segna l’ultimo colpo di scena nella politica della Polonia, che ha visto scontrarsi su vari fronti l’attuale governo, da una parte, e i funzionari e le istituzioni ancora fedeli all’ex partito di governo Diritto e Giustizia (PiS), dall’altra.
Bogdan Święczkowski è stato scelto il mese scorso come nuovo capo della giustizia del TK dal presidente Andrzej Duda, un altro alleato del PiS. In precedenza ha ricoperto il ruolo di procuratore senior sotto il PiS e prima ancora di viceministro della Giustizia nel governo del PiS.
Tuttavia, il governo considera illegittimo il TK nella sua forma attuale a causa della presenza di giudici nominati durante il periodo di governo del PiS. Il governo ha sempre ignorato le sue sentenze e altri pronunciamenti.
In un annuncio di oggi pomeriggio, Święczkowski ha dichiarato di aver presentato notifiche di sospetti reati contro funzionari tra cui Tusk, ministri del governo, i relatori di entrambe le camere del Parlamento, nonché vari giudici, procuratori e altri funzionari.
Egli li accusa di operare “in un gruppo criminale organizzato… con l’obiettivo di cambiare il sistema costituzionale della Polonia”, anche limitando e minando le attività del TK, del Consiglio nazionale della magistratura (KRS) e della Corte suprema.
Anche in questi tribunali molte nomine erano state effettuate durante il governo del PiS per cui il governo li accusa di essere manovrati. “È evidente che si tratta di un colpo di Stato”, ha dichiarato Śwoęczkowski. “Ho chiesto [al governo] un dialogo. Purtroppo, questo non è avvenuto”. La crisi costituzionale in Polonia si sta aggravando. Non c’è alcuna volontà da parte delle autorità di porre fine a queste azioni illegali”.
Święczkowski ha rivelato che, in risposta alle sue segnalazioni, il vice procuratore generale Michał Ostrowski ha avviato un’indagine sui presunti reati di colpo di Stato e attacco a un organo costituzionale. Il primo prevede una pena detentiva da 10 anni all’ergastolo per chiunque “con l’obiettivo di privare la Polonia della sua indipendenza, di separare parte del suo territorio o di cambiare con la forza il sistema costituzionale, intraprenda, in accordo con altre persone, attività volte direttamente al raggiungimento di questo obiettivo”.
La seconda punisce con una pena da tre a 20 anni di carcere chiunque “allo scopo di rimuovere con la forza un organo costituzionale della Polonia, intraprenda attività direttamente finalizzate al raggiungimento di questo obiettivo”.
L’annuncio di Święczkowski e la decisione di Ostrowski sono stati accolti con favore dal leader del PiS Jarosław Kaczyński. Egli ha dichiarato che, da quando è salito al potere, il governo di Tusk ha “illegalmente preso il controllo” dei media pubblici e della Procura nazionale, oltre a impedire il funzionamento del TK e del KRS.
Lo stesso Tusk, tuttavia, ha letteralmente deriso le azioni di Święczkowski. Ha condiviso sui social media un video in cui si vede qualcuno che gli chiede conto dell’affermazione secondo cui sarebbe colpevole di un colpo di Stato.
“Dacci un taglio, abbiamo questioni serie da affrontare qui”, ha risposto Tusk, prima di iniziare a giocare a ping pong.
La questione, comunque, pone il problema, generale in tutta europa, di come il potere esecutivo riesca a rapportarsi con quello gudiziario, quando quest’ultimo, soprattutto nella parte accusatrice, non è sottoposto né a un processo elettivo né a una forma disciplinare realmente apolitica e non esiste neanche uno Spoil System, cioè un ricambio istituzionale completo con le elezioni.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
L'articolo La Corte Costituzionale polacca inizia un’indagine penale contro il Primo Ministro per Colpo di Stato proviene da Scenari Economici.