Israele e Hamas si preparano al cessate il fuoco a Gaza: domani lo stop ai bombardamenti e i primi scambi di prigionieri
L'Oms prepara un piano di risposta sanitaria di emergenza nell'enclave palestinese: «Una sfida enorme, faremo entrare 500 camion umanitari al giorno» L'articolo Israele e Hamas si preparano al cessate il fuoco a Gaza: domani lo stop ai bombardamenti e i primi scambi di prigionieri proviene da Open.
Scatterà alle 8:30 di domenica 19 gennaio il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha confermato l’esercito israeliano, dopo che il governo di Benjamin Netanyahu ha dato il proprio via libera all’accordo siglato con Hamas. «L’Idf si sta preparando ad attuare l’accordo per la restituzione degli ostaggi approvato dai vertici politici nella notte di sabato. L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio alle 08:30 e, come parte di esso, le truppe dell’Idf attueranno le procedure operative sul campo in conformità con gli accordi stabiliti», si legge in un comunicato delle forze di difesa israeliane pubblicato su Telegram. «L’Idf – continua la nota – si sta preparando ad accogliere gli ostaggi dopo la loro liberazione dalla prigionia di Hamas e sta operando per fornire un adeguato supporto fisico e psicologico».
Lo scambio di prigionieri
Tra le prime operazioni previste dalla prima fase dell’accordo tra Israele e Hamas c’è il rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio dei primi ostaggi israeliani nelle mani dei miliziani islamici. Lo ha annunciato il ministero della Giustizia di Tel Aviv, secondo cui tra i prigionieri che saranno rilasciati c’è anche Zakaria Zubeidi, responsabile di diversi attacchi contro civili israeliani ed ex leader delle Brigate dei Martiri di Al-Aqsa, braccio armato del partito Fatah, evaso da una prigione israeliana nel 2021. Oltre a lui ci sono anche tante donne, tra cui Khalida Jarar, una parlamentare palestinese di sinistra che Israele ha arrestato e imprigionato in diverse occasioni. Anche lei sarà liberata. Jarar è un’esponente di spicco del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, gruppo ritenuto «organizzazione terroristica» da Israele, Stati Uniti e Unione Europea. La portavoce del ministero della Giustizia, Noga Katz, ha affermato comunque che il numero finale di prigionieri da rilasciare nel primo scambio dipenderà dal numero di ostaggi vivi rilasciati da Hamas.
Il piano dell’Oms per Gaza
In vista del cessate il fuoco a Gaza, l’Organizzazione mondiale della sanità ha promesso un ambizioso piano di risposta sanitaria di emergenza. «L’obiettivo è trasportare tra i 500 e i 600 camion al giorno nelle prossime settimane» dentro l’enclave palestinese, ha affermato Rik Peeperkorn, rappresentante dell’Oms nei territori palestinesi occupati. Ciò rappresenterebbe «un enorme aumento» rispetto ai 40-50 camion che hanno raggiunto Gaza negli ultimi mesi e sarebbe simile al livello di aiuti che stava raggiungendo Gaza prima del 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco di Hamas contro lo Stato Ebraico. Per il medico dell’Oms l’annuncio del cessate il fuoco è stato “un segno di speranza”, ma ha avvertito che la sfida è enorme. I dati rilevano che dall’inizio del conflitto siano state uccise più di 46mila persone nella Striscia di Gaza, a cui si aggiungono altre 110mila rimaste ferite. Nel territorio si stanno diffondendo diverse malattie e il rischio di carestia rimane elevato. Secondo l’Oms, per ripristinare il fatiscente sistema sanitario di Gaza saranno necessari 10 miliardi di dollari.
Sirene in Israele: «Missili dallo Yemen»
Nel frattempo, alla vigilia del giorno in cui scatterà il cessate il fuoco a Gaza, tornano a suonare le sirene d’allarme a Tel Aviv e a Gerusalemme. A farle scattare sarebbe stato un missile lanciato dallo Yemen. Alcuni giornalisti dell’agenzia stampa francese Afp riferiscono di aver udito forti esplosioni. In mattinata, l’Aeronautica militare israeliana ha fatto sapere di aver intercettato il missile Houthi.
Foto copertina: EPA/Bagus Indahono | Manifestanti pro Palestina festeggiano l’accordo tra Israele e Hamas, a Jakarta, in Indonesia, 18 gennaio 2024
L'articolo Israele e Hamas si preparano al cessate il fuoco a Gaza: domani lo stop ai bombardamenti e i primi scambi di prigionieri proviene da Open.