Gemini e Glassnode conducono il report “2025 Digital Asset Trends”: le nuove narrative ed il flusso di capitali nel mondo crypto

Gemini e la società di ricerca on-chain Glassnode hanno appena pubblicato il loro report 2025 “Charting The Tides”.

Feb 6, 2025 - 15:59
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Gemini e Glassnode conducono il report “2025 Digital Asset Trends”: le nuove narrative ed il flusso di capitali nel mondo crypto
Gemini glassnode

L’exchange di criptovalute Gemini e la società di ricerca on-chain Glassnode hanno appena pubblicato il loro report 2025 “Charting The Tides”.

Le due grandi realtà del settore Web3 sono convenute per approfondire la situazione attuale del mercato crittografico, evidenziando lo spostamento dei flussi di capitale ed i nuovi trend in corso.

Dove è diretto il futuro degli asset digitali? Lo scopriamo insieme in questo articolo.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

Gemini e Glassnode report: gli asset digitali attirano nuovi flussi di capitale nel 2024

Secondo quanto riportato nel report condotto da Gemini e Glassnode, gli asset digitali avrebbero registrato grandi afflussi di capitale negli ultimi due anni. 

Criptovalute ad alta capitalizzazione come BTC, ETH e SOL hanno visto rimbalzare bene le proprie quotazioni durante il biennio 2023/2024, trainate da un aumento della domanda sia a livello istituzionale che retail.

Bitcoin è in assoluto la moneta che ha ricevuto più afflussi in questa fase, come evidenziato dalla metrica del “Realized Cap”.

Questo Indicatore, che tiene traccia dei flussi monetari netti, è utile per valutare il comportamento degli investitori e comprendere meglio il sentiment di mercato.

Viene calcolato sommando il valore di ogni moneta basandosi sul prezzo a cui è stata acquistata l’ultima volta.

Da gennaio 2023 la Realized Cap su Bitcoin è cresciuta da 381 miliardi di dollari fino a 843 miliardi di dollari, per un incremento del 121%.

Allo stesso tempo Solana ha realizzato un aumento di capitalizzazione più modesto, passando da 21 a 83 miliardi di dollari, pur contando un aumento in percentuale più elevato, pari al 295%.

Ethereum, invece, è quella che si è comportata peggio, aumentando da 176 a 256 miliardi di capitalizzazione, per una crescita del 45%.

Da questa prospettiva Solana emerge come uno degli ecosistemi di risorse digitali in più rapida crescita, tale da aver sovraperformato i top 2 asset digitali del mercato su 344 di 727 giorni di borsa aperta.

Ad ogni modo, Bitcoin vanta ancora la quota complessiva di capitale realizzato maggiore, pari al 70,6%, seguita da Ethereum al 22,4% ed infine da Solana al 6,9%.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

Gli investitori retail guidano il mercato rialzista di Bitcoin di fine 2024

Gemini e Glassnode hanno osservato come negli ultimi 2 anni si sia spostato in modo consistente il focus dei vari attori sul mercato, durante l’ultimo ciclo rialzista.

Se infatti tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 la crescita del settore crittografico è stata guidata dagli istituzionali, non possiamo dire lo stesso per il periodo successivo.

Gli investitori retail, spesso più orientati alla speculazione di breve periodo, sono tornati alla ribalta dal Q2 2024 in poi, con una forte espansione a fine anno.

Per valutare in che modo ci sia stato questo passaggio del testimone, Gemini e Glassnode hanno isolato i valori del Realized Cap per BTC, ETH e SOL, con i capitali detenuti da wallet attivi da 1 a 7 giorni.

Così facendo viene prodotto l’indicatore “Realized Cap by Ageche misura la longevità dei nuovi flussi di capitale sul mercato.

Questa metrica è particolarmente utile per comprendere la distribuzione della ricchezza di rete tra diverse fasce di età, dalla fornitura calda (monete che si sono spostate di recente) alla fornitura fredda (monete più vecchie e dormienti).

Secondo quanto emerso su Bitcoin, gli indirizzi da 1 a 7 giorni sono schizzati alle stelle nel periodo finale dell’anno, in concomitanza della rottura dei 100.000 dollari.

In questo contesto gli investitori retail hanno contribuito con 99,6 miliardi di dollari, equivalenti al 13,7% della ricchezza totale della rete.

Nell’ultimo ciclo rialzista di mercato i retail avevano apportato solo 45,3 miliardi di dollari su Bitcoin, con una quota del 22,5%.

Ciò suggerisce che c’è ancora spazio per una cavalcata rialzista degli investitori più tendenti alla speculazione.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

Gemini e Glassnode mostrano forze retail contrastanti su Ethereum e Solana 

Su Ethereum e Solana la questione appare diversa: Gemini e Glassnode mostrano come 

i retail sono arrivati in diversi momenti del mercato e con forza differente.

Nel 2024 per Ethereum abbiamo assistito ad un aumento meno marcato della forza retail, viste le performance sottoperformanti dell’asset.

Il top locale dell’indicatore Hot Realized Cap per ETH, ovvero il capitale detenuto dagli account che sono stati attivi negli ultimi sette giorni, non ha coinciso con nuovi massi di prezzo della moneta, a differenza di BTC e SOL. 

Il picco del ciclo ha portato influssi per soli 11,6 miliardi di dollari, pari al 4,7% della ricchezza totale della rete.

La moneta di Vitalik Buterin è rimasta al di sotto del minimo di maggio 2021, suggerendo una scarsa appetibilità degli utenti al dettaglio.

Solana, invece, è apparsa molto più interessante agli occhi dei retail, che si sono fiondati sui mercati di SOL in quasi tutto il 2024.

Anche in questo caso l’Hot Realize Cap per la criptovaluta non ha coinciso con il massimo storico di prezzo, pur avvicinandosi di molto al target.

Gli investitori di breve hanno trasferito ricchezza per 15,8 miliardi di dollari, pari al 21% del capitale totale.

Questi dati suggeriscono che SOL è stata la risorsa preferita nel mercato degli speculatori di questo ciclo, acquisendo significativi influssi di capitale.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

La memecoin mania guida la forte attività di rete su Solana

Come sottolineano Gemini e Glassnode, uno dei fattori che ha contribuito maggiormente a portare maggiore attività retail su Solana è stata la memecoin mania.

Per la prima volta nella storia, Solana ha superato Ethereum in termini di capitale detenuto dagli investitori al dettaglio, proprio grazie al forte interesse per questo tipo di asset ad alto rischio.

Questo trend è iniziato nell’ottobre 2023, segnando un punto pivot di forte inversione per il ratio SOL/ETH. Da quel momento in poi SOL ha sovraperformato brutalmente ETH, lasciando spazio a poca attenzione speculativa per la rete EVM.

In uno scenario del genere, anche le attività on-chain si sono sbilanciate a favore dell’ecosistema Solana.

A fine 2023, infatti, il numero degli indirizzi attivi del network SOL sono esplosi a rialzo, superando sia i numeri di Ethereum che di Bitcoin.

Pensate che ad oggi la rete fondata da Anatoly Yakovenko vanta 12,3 milioni di indirizzi attivi giornalieri, 16,2 volte in più rispetto a Bitcoin e ben 24,6 volte in più rispetto ad Ethereum.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

Come accennato, il vero proxy di questa esplosione dell’attività retail è arrivato di pari passo con il successo del comparto memecoin su Solana.

Per tutto il 2024, le memecoin hanno avuto un ruolo di primo piano come caratteristica del ciclo, attirando la quota maggiore di capitale attraverso le altcoin.

Ciò che ha portato questo trend fuori controllo è verosimilmente la capacità degli asset  meme di portare gain stellare ai suoi primi investitori, nonostante gli ovvi enormi rischi nel trading di queste risorse.

Gemini e Glassnode rilevano a tal proposito come le monete WIF e BONK abbiano guidato il rialzo del prezzo di SOL per tutto il Q1 2024.

L’incremento esponenziale del loro Realized Cap è arrivato infatti di pari passo con la leg up della moneta sopra il livello chiave dei 120 dollari.

Inoltre, monitorando il limite realizzato di BONK e WIF per tutto il 2024, notiamo un incredibile afflusso di 4 miliardi di dollari (+1330%). 

Gli afflussi di capitale in queste due memecoin su Solana sono 100 volte superiori rispetto alle loro controparti di Ethereum, sottolineando la preferenza dei retail per la prima catena.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025

Nuovi trend e stimoli del mercato futures: l’orientamento generale è bullish!

Nel loro report, Gemini e Glassnode si sono soffermati anche sui prossimi trend ed i nuovi  stimoli a cui il mercato delle criptovalute sta andando incontro.

Molto interessante riportare a tal proposito l’analisi sulle borse crittografiche futures, che rivela un grande aumento dell’interesse per tutto il 2024.

In particolare, la metrica dell’open interest, ovvero della somma di tutti i contratti ancora aperti, pare aver registrato una grande fase di crescita, superando i massimi storici del 2021.

Più nello specifico, da gennaio 2024 l’open interest di Bitcoin è aumentato del 216% passando da 16,1 a 50,9 miliardi di dollari.

Per Ethereum c’è stato più o meno lo stesso trend con un aumento del 196%, tale da portare le posizioni aperte da 6,7 a 19,8 miliardi di dollari.

Per Solana, vera regina di questo ciclo, l’open interest è esploso del 292%, vedendo il valore futures passare da 1,3 a 5,1 miliardi di dollari.

Questi dati suggeriscono una crescente domanda di esposizione agli asset digitali per il pubblico istituzionale.

A differenza dei retail, gli istituzionali hanno contribuito meno con le memecoin ma hanno sostenuto la crescita dei mercati derivati.

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello dei tassi di finanziamento dei mercati futures.

Questa metrica indica il costo di mantenere una posizione aperta in un contratto derivato, e può essere di grande aiuto per valutare la tendenza di un trend e il comportamento degli investitori.

Secondo quanto analizzato da Gemini e Glassnode, da gennaio 2024 i tassi di finanziamento sono stati pressoché positivi, indicando un orientamento generale bullish.

Nelle fasi più euforiche della stagione 2023-24 i tassi su solana tendevano ad essere scambiati.

leggermente superiore a quello di bitcoin ed ethereum, sinonimo di una maggiore attività speculativa.

Nell’ultima fase dell’anno i tassi sono scesi in territorio negativo, evidenziando un minore sostegno da parte della domanda e una maggiore tendenza alla ricerca dello short.

Se tale scenario dovesse invertirsi e tornare ad un outlook simile a quello di inizio 2024, potremmo ritornare in piena fase di espansione rialzista.

Fonte: https://www.gemini.com/trend-report-2025