Flessione del mercato dei libri di varia nel 2024
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Flessione del mercato dei libri di varia nel 2024, ma AIE sostiene che esiste un potenziale di crescita con il giusto sostegno
Il mercato dei libri di varia (adulti e ragazzi) in Italia ha chiuso il 2024 con un calo del 1,5%, pari a una perdita di 23,2 milioni di euro rispetto all’anno precedente, per un totale di 1.533,8 milioni di euro. Questo dato negativo è stato presentato oggi da Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), durante l’evento conclusivo del XLII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri di Venezia.
Il calo registrato è in gran parte attribuito alla sostituzione di 18app con le Carte Cultura e del Merito e al mancato finanziamento delle biblioteche, che ha ridotto il sostegno alla domanda di libri. Senza queste modifiche, il mercato dei libri di varia avrebbe visto una crescita del 2,5% a valore rispetto al 2023. AIE stima che le vendite perse per l’effetto di tali decisioni siano pari a 62,7 milioni di euro, una cifra che avrebbe potuto portare il mercato a una cifra complessiva di 1.596,5 milioni di euro.
Cipolletta ha sottolineato come le politiche di sostegno alla domanda di libri abbiano avuto un effetto moltiplicatore positivo negli ultimi anni, contribuendo a creare nuovi lettori e a incrementare le vendite. Tuttavia, quando tali misure vengono meno, l’effetto negativo è significativo, incidendo negativamente sul fatturato e sul processo di crescita delle case editrici.
Flessione del mercato dei libri: Italia in difficoltà rispetto al panorama europeo
Il mercato italiano si trova in una posizione di difficoltà rispetto agli altri paesi europei. Nel 2024, le vendite di libri in Italia sono diminuite del 2,3% a volume, con una perdita di 2,5 milioni di copie, mentre a valore si registra una flessione dell’1,5%. Il dato italiano è inferiore rispetto ad altre grandi nazioni editoriali: la Germania segna una crescita dello 0,9%, il Regno Unito cala dello 0,6%, la Francia del 0,3%, mentre la Spagna cresce significativamente, con un +9,8%.
La flessione del mercato non è uniforme: mentre le grandi case editrici (con vendite superiori ai 5 milioni di euro) hanno registrato una leggera contrazione dello 0,1%, gli editori con vendite tra 1 e 5 milioni di euro hanno visto una riduzione più marcata (-9,3%), mentre quelli sotto il milione hanno subito un calo del 2,5%.
Nel 2024, il mercato online ha registrato una diminuzione delle vendite di 26,3 milioni di euro, un dato che non è stato completamente bilanciato dalla crescita delle librerie. Le librerie, infatti, hanno visto un incremento di 8,8 milioni di euro nelle vendite, ma non sono riuscite a colmare del tutto la perdita registrata nei canali online. L’e-commerce sta vivendo un cambiamento strutturale, con una minore enfasi sul catalogo e sui piccoli editori.
La narrativa continua a crescere
Tra i generi letterari, la narrativa è l’unica a registrare una crescita significativa, con un aumento del 3,2% per i titoli italiani e dello 0,9% per quelli stranieri. Tuttavia, altri settori mostrano segni di difficoltà: la saggistica generale è in calo del 2%, la manualistica del 4,1%, e i fumetti registrano una flessione del 5,5%.
Il settore digitale ha mostrato segni di espansione, con un fatturato di 114,2 milioni di euro nel 2024. Gli audiolibri hanno raggiunto i 30 milioni di euro (+7,1%), mentre gli ebook hanno registrato una crescita del 4%, arrivando a un fatturato di 84,2 milioni di euro.
Prospettive future: il ruolo del ripristino del fondo biblioteche
Il ripristino del fondo per le biblioteche previsto per il 2025 è una misura fondamentale per contrastare le difficoltà del settore. L’AIE apprezza anche l’avvio di un percorso di dialogo con il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, per garantire un maggiore sostegno al mercato librario. “Il danno del calo delle politiche di sostegno è doppio”, ha concluso Cipolletta, sottolineando l’importanza di ripristinare le misure di supporto alla lettura e al settore librario in generale.
Per maggiori informazioni:
www.aie.it
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