F1 | Sainz: “Williams buon progetto, ha persone valide”

Carlos Sainz rappresenta un autentico colpaccio di mercato per la Williams, con la scuderia di Grove che potrà contare dalla nuova stagione su una delle coppie (Sainz-Albon) più esperte presenti in griglia. Una formazione completa che dovrà permettere al team inglese di continuare la risalita in vista del cambio regolamentare che ci sarà dal 2026.

Lo spagnolo, che nell’ultimo mercato piloti era stato accostato a top team come Mercedes e Red Bull e anche e sorprattutto ad Audi, ha spiegato i motivi che lo hanno portato a sposare il progetto tecnico della squadra di Grove guidata da James Volwes.

In queste settimane Sainz ha iniziato a familiarizzare con la sua nuova famiglia sportiva, dopo il battesimo in pista avvenuto nel test di Abu Dhabi disputato a dicembre, e negli scorsi insieme al compagno di squadra sono scesi in pista a Barcellona per una sessione di test TPC alla guida della FW45.

“All’inizio, quando dovevo prendere una decisione così importante, ero molto concentrato su quale squadra sarebbe stata più veloce nel 2025, su chi stava generando più downforce, su chi stava andando alla ricerca cose che li avrebbero resi più veloci – ha dichiarato Sainz, intervistato da James Vowles durante una Q&A pubblicata dalla Williams su Youtube – Alla fine ho capito che la mia decisione doveva basarsi su due cose: il progetto e le persone”.

Lo spagnolo continuando a discutere della sua scelta ha detto: “Quando ho iniziato a discutere più in dettaglio con James, mi sono reso conto che aveva messo insieme un progetto molto forte qui in Williams. Stava formando una squadra, con una visione, con un progetto, insieme a Dorilton (fondo a capo della squadra inglese, ndr), che credo riporterà questa squadra in prima linea”.

Sainz ha poi aggiunto: “C’è una leadership molto forte e una visione che mi ha fatto subito, diciamo, innamorare del progetto e fidare della sua leadership. Poi dico le persone, ma fa parte della stessa cosa. La McLaren ha finito per diventare campione del mondo l’anno scorso e mi sono detto: ‘Ok, devo fidarmi del mio istinto’. So che la Williams ha un buon progetto, ha sostegno e ha persone valide. Alla fine, questa combinazione di due cose mi ha spinto a credere davvero nella Williams e a venire con voi”.