Air Europa, Scaffidi: «Cresceremo anche nel 2025»

Il 2024 di Air Europa si è chiuso a quota 2,9 miliardi di euro, marcando una crescita del 6,3% rispetto all’anno precedente. Una solidità finanziaria che è stata avvalorata dall’aumento di capitale di 81 milioni, sottoscritti dalla capogruppo Globalia (65 milioni di euro) e dal gruppo Iag (16 milioni di euro). A condividere questi dati Renato Scaffidi, country manager Italia di Air Europa, che nel corso di una conferenza stampa a Milano ha anticipato gli investimenti e gli obiettivi per il 2025 alle soglie delle nozze d’argento del brand, che quest’anno compier 25 anni. Continue reading Air Europa, Scaffidi: «Cresceremo anche nel 2025» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Feb 5, 2025 - 15:11
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Air Europa, Scaffidi: «Cresceremo anche nel 2025»
Air Europa, Scaffidi: «Cresceremo anche nel 2025»

Il 2024 di Air Europa si è chiuso a quota 2,9 miliardi di euro, marcando una crescita del 6,3% rispetto all’anno precedente. Una solidità finanziaria che è stata avvalorata dall’aumento di capitale di 81 milioni, sottoscritti dalla capogruppo Globalia (65 milioni di euro) e dal gruppo Iag (16 milioni di euro).

A condividere questi dati Renato Scaffidi, country manager Italia di Air Europa, che nel corso di una conferenza stampa a Milano ha anticipato gli investimenti e gli obiettivi per il 2025 alle soglie delle nozze d’argento del brand, che quest’anno compier 25 anni.

«Il 2025 sarà un anno importante per la compagnia aerea, giunta al traguardo dei 25 anni di presenza in Italia, dove ha iniziato a operare dalle città di Milano e Roma, completando poi l’offerta con Venezia», ha detto il manager che ha snocciolato diversi dati: «+12 milioni di passeggeri e +8% delle vendite di biglietti, +50% il segmento leisure con un’incidenza delle destinazioni a lungo raggio di ben il 90%».

A questo si aggiunge la riattivazione del volo da Venezia che era stato sacrificato nel biennio Covid, e conferma di diverse destinazioni per il mercato italiano: Santo Domingo, Cuba, Lima, San Paolo e Buenos Aires. «Grazie alla nostra stretta e proficua collaborazione con il trade, tour operator e agenzie di viaggi, abbiamo una forte presenza sul mercato italiano per queste mete», ha dichiarato Scaffidi.

Infatti gli italiani, attraverso il trade – principale canale commerciale del vettore – mostrano una forte preferenza per Lima, Buenos Aires, San Paolo, Bogotà, Cancun e le isole caraibiche di Cuba e Repubblica Dominicana.

Quest’ultima ha registrato grandi numeri grazie al fatto che la compagnia opera su tre aeroporti – Las Americas, Punta Cana, Santiago de los Caballeros – mettendo a disposizione di trade e consumer ampie disponibilità di posti e l’apprezzata flessibilità della durata del viaggio: con voli giornalieri o plurisettimanali, si possono infatti programmare soggiorni balneari di 10-11 giorni, soddisfacendo la richiesta del mercato che non è solo quella delle classiche 7 o 14 notti.

OBIETTIVO E POSSIBILE ACQUISIZIONE

«Soddisfatti dell’anno chiuso guardiamo al 2025 con altrettanta positività», ha rimarcato Scaffidi che ha specificato come «già gennaio si è chiuso sopra il budget previsto e puntiamo a una crescita annuale del +8% sulla biglietteria e +12% per il numero di passeggeri, un aumento del numero di posti sul lungo raggio grazie all’introduzione di quattro nuovi aerei, tre Boeing 787 Dreamliner e un Boeing 737 Max. Aumenteremo anche il numero di frequenze dei voli ma nessuna nuova rotta, a parte Istanbul da maggio 2025, scelta che permetterà di alimentare il lungo raggio».

A questo il manager ha aggiunto che il vettore spagnolo sta mettendo in pratica una serie di iniziative per posizionare il marchio che è cresciuto molto in questi anni: «Siamo stati partner del Wobi 2024 di Milano e a febbraio ci sarà un’iniziativa con Radio Montecarlo».

Un team quello di Air Europa dove «il fattore umano» è molto importante, racconta Scaffidi, «in pandemia nessun licenziamento». E sul tema di eventuali acquisizioni da Gruppi più grandi, Scaffidi ha detto: «Nel caso metteremo sul piatto il nostro valore aggiunto: la grande attenzione alle persone che lavorano con noi». Non poco di questi tempi.