Bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata a Porto Santo Stefano, fatta brillare in una cava

Per consentire le oeprazioni degli artificieri dell’Esercito, appartenenti del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, era stata creata una zona rossa di 200 metri di raggio

Feb 5, 2025 - 15:32
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Bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata a Porto Santo Stefano, fatta brillare in una cava

Porto Santo Stefano (Grosseto), 5 febbraio 2025 - Gli artificieri dell’Esercito appartenenti al 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza hanno neutralizzato la bomba d’aereo che era stata rinvenuta durante i lavori di un intervento edilizio all’interno di una proprietà privata, nella frazione di Porto Santo Stefano nel comune di Monte Argentario.

L’intervento è stato coordinato dalla Prefettura di Grosseto e dal Comando Forze Operative Nord di Padova.

bomba

L’ordigno rinvenuto era una bomba d’aereo della Seconda guerra mondiale del peso di 213 chili (500 libbre) circa, contenente circa 66 chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale, con un solo congegno di attivazione (spoletta) di “coda” in sicurezza.

In considerazione della particolarità del tipo di intervento e della delicatezza delle operazioni, in mattinata era stata creata una “zona rossa” nell’area compresa nel raggio di 200 metri dal punto di rinvenimento dell'ordigno, con la chiusura delle strade comunali interessate al traffico veicolare e pedonale.

Gli specialisti dell’Esercito Italiano, entrati in azione alle 9 di questa mattina, hanno provveduto al trasporto dell’ordigno alla cava Albanesi, nel vicino comune di Manciano, per la definitiva distruzione della bomba. Questo, per gli artificieri piacentini, è stato il primo intervento “complesso” dell’anno. Nel corso del 2024 sono stati invece ben trecento gli interventi su ordigni bellici di ogni tipologia effettuati nelle 13 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa-Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia, Grosseto, Livorno, Arezzo, Prato e Siena) di competenza del 2° Reggimento Genio Pontieri.

Le foto dell’intervento degli artificieri: 

Le operazioni di dinnesco della bomba d'aereo rinvenuta all'Argentario

"L’Esercito, grazie alle competenze tecniche di personale altamente specializzato, contribuisce quotidianamente alla sicurezza del Paese, conducendo questa tipologia di interventi in totale sicurezza, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale in caso di pubbliche calamità”, si legge in una nota.