Trento, investita e uccisa in bici 19enne promessa del ciclismo
Da una prima ricostruzione sarebbe stata un'auto guidata da un uomo di 70 anni, che veniva in senso opposto e che stava sorpassando un'altra vettura, a investire la giovane. Le ferite riportate dalla ragazza si sono subito rivelate fatali
È Sara Piffer, 19enne promessa del ciclismo trentino - ne avrebbe compiuti 20 il prossimo 7 ottobre - la vittima dell'investimento mortale di questa mattina a Mezzocorona. La ragazza di Palù di Giovo, dove abitava con la famiglia, correva per la Mendelspeck. Da sempre in bicicletta aveva iniziato a gareggiare per il Velo Sport Mezzocorona con buoni profitti. L'anno scorso, con il Team Mendelspeck Ge-Man era riuscita a vincere a Corridonia, nelle Marche, e nella crono trentina di Verla/Maso Roncador aveva sfiorato il bersaglio classificandosi in seconda posizione. "Ottima stradista e brava anche in pista, Sara è stata vice campionessa d'Italia della Madison nel 2021", si legge sul sito tuttobiciweb