Tesla male anche in Cina, immatricolazioni giù dell’11% a gennaio. Vola la concorrente cinese Byd
In gennaio la casa di Elon Musk ha venduto nel paese asiatico 63mila vetture, surclassata dalla concorrenza della locale Byd che ha immatricolato 296mila auto, il 47% in più dello stesso mese del 2024 L'articolo Tesla male anche in Cina, immatricolazioni giù dell’11% a gennaio. Vola la concorrente cinese Byd proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Dopo i pessimi dati sulle immatricolazioni in Europa, Tesla accusa anche una flessione dell’11,5% delle vendite in Cina, paese da cui ottiene un terzo dei suoi ricavi. In gennaio la casa di Elon Musk ha venduto nel paese asiatico 63mila vetture, surclassata dalla concorrenza della locale Byd che ha immatricolato 296mila auto, il 47% in più dello stesso mese del 2024. Dopo i dati le azioni di del costruttori cinese sono schizzate, portando i guadagli della settimana sopra al 20%.
Byd ha ottenuto significativi progressi anche nelle tecnologie per la guida autonoma, prospettando una concorrenza più agguerrita anche in questo campo con Tesla. Nel 2025 Byd punta a vendere tra cinque e sei milioni di veicoli elettrici e ibridi, rispetto ai 4,27 milioni consegnati l’anno scorso. La casa automobilistica con sede a Shenzhen ha chiuso il 2024 come ottavo gruppo automobilistico al mondo per vendite, con un testa a testa con Tesla sulle sole auto elettriche.
Dall’Estremo Oriente giungono anche indicazione sul probabile accantonamento della fusione tra Honda e Nissan, rispettivamente seconda e terza casa auto del Giappone, dopo il tentativo di intesa di fine 2024. La fusione aveva l’intento di creare il terzo gruppo dell’automotive a livello mondiale; un proposito andato subito in stallo a causa delle incomprensioni sulla definizione dei ruoli all’interno dell’alleanza.
La cancellazione definitiva dell’accordo, riferiscono i media nipponici, con ogni probabilità sarà ufficializzata la prossima settimana, durante le riunioni dei rispettivi consigli di amministrazione. Il fattore decisivo dell’impasse è il rifiuto della Nissan di diventare una sussidiaria della Honda, una condizione che si discostava dal piano iniziale di integrazione che prevedeva la creazione di una holding e il mantenimento dei due marchi separati.
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