Stefan Pierer lascia il ruolo di CEO di KTM e Pierer Mobility Group
Il Pierer Mobility Group ha annunciato che Stefan Pierer lascerà il ruolo di CEO sia dell’azienda madre che di KTM AG. La leadership sarà affidata a Gottfried Neumeister, già Co-CEO dal 2023, che ora assumerà pienamente la guida. La transizione avverrà in un periodo di ristrutturazione per il gruppo. Pierer continuerà a collaborare come Co-CEO […]
Il Pierer Mobility Group ha annunciato che Stefan Pierer lascerà il ruolo di CEO sia dell’azienda madre che di KTM AG. La leadership sarà affidata a Gottfried Neumeister, già Co-CEO dal 2023, che ora assumerà pienamente la guida.
La transizione avverrà in un periodo di ristrutturazione per il gruppo. Pierer continuerà a collaborare come Co-CEO per garantire un passaggio graduale e supportare Neumeister nel processo di trasformazione aziendale.
In una nota ufficiale, Pierer Mobility Group ha dichiarato: “Stefan Pierer cederà il ruolo di CEO di Pierer Mobility AG e KTM AG a Gottfried Neumeister, continuando a supportarlo durante il periodo di ristrutturazione.”
L’eredità di Pierer e il futuro con Neumeister
Pierer, che ha dedicato gran parte della sua carriera a KTM, ha commentato:
“Per me, KTM è sempre stata più di una semplice azienda: è stata una passione, una missione e una famiglia. La decisione di cedere il timone non è stata facile, ma sono certo che Gottfried Neumeister, con la sua visione strategica e il suo impegno, sia la persona giusta per guidare KTM verso il futuro.”
Neumeister, da parte sua, ha elogiato l’operato di Pierer e delineato i suoi obiettivi:
“Stefan Pierer ha creato un’azienda unica, che incarna passione e spirito pionieristico. Il mio compito sarà preservare questa eredità, aprendo al contempo nuove strade. KTM rappresenta coraggio, innovazione e passione, valori che continueremo a promuovere per costruire le migliori motociclette al mondo.”
La ristrutturazione di KTM
La notizia del cambio di leadership arriva in un momento complesso per KTM AG, che sta affrontando difficoltà finanziarie e procedimenti di insolvenza. Questi sono stati avviati lo scorso anno per evitare il fallimento, e il processo di ristrutturazione è in corso.
Tra le misure adottate, c’è stata una riduzione della forza lavoro, con il licenziamento di 1.800 dipendenti. Inoltre, il volume di produzione è stato ridotto a 230.000 unità per il 2024, una mossa che ha permesso di ridurre le scorte globali di circa 40.000 unità (-18%). Secondo il gruppo, questa decisione rappresenta un “importante primo passo nel piano di ristrutturazione”.
Un passaggio di testimone verso il futuro
Il cambiamento al vertice avviene quasi un anno prima della scadenza ufficiale del mandato di Pierer, fissata per il 31 dicembre 2025. La sua decisione di passare il testimone a Neumeister rappresenta un momento di transizione cruciale per Pierer Mobility Group, che punta a rinnovarsi e affrontare le sfide del mercato con una guida strategica e innovativa.