Stargate di Trump parte male, gli investitori comprano le azioni sbagliate
Alcuni investitori hanno fatto confusione tra Mgx, il fondo con sede negli Emirati Arabi Uniti, e una società attiva nel settore biotecnologico
L’entusiasmo per l’annuncio di Stargate, la joint venture da 500 miliardi annunciata da Trump con l’obiettivo di costruire infrastrutture chiave per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ha tirato un brutto scherzo a moltissimi investitori. Tutta “colpa” del nome Mgx, un fondo di investimento con sede negli Emirati Arabi Uniti e che è stato tra i primi a finanziare Stargate, che ha generato confusione tra gli investitori che hanno comprato massicce azioni di un’azienda con lo stesso codice. Ma in realtà l’azienda che ha visto una crescita in borsa è la Metagenomi Inc., attiva nel settore biotecnologico e specializzata nell’editing del genoma.
L’azienda che ha fatto un +33% in Borsa
Un classico caso di omonimia, che però ha portato le azioni della Metagenomi (conosciuta in Borsa con il codice Mgx) a un balzo del 33% in un solo giorno, prima che si stabilizzassero a un comunque sorprendente +8,7%. Fino a quel momento, l’azienda aveva registrato un calo del 67% negli ultimi dodici mesi e del 24% negli ultimi sei. Un risultato clamoroso, per una società che non ha nulla a che fare con progetti direttamente collegati all’intelligenza artificiale.
L’azienda è attiva nel settore delle biotecnologie specializzata nell’editing genomico, un tipo di ingegneria genetica in cui parti di Dna vengono inserite, cancellate, modificate, o rimpiazzate dal patrimonio genetico di un organismo o una singola cellula. La scorsa settimana, l’azienda aveva dichiarato di essere al lavoro per iniziare nel 2026 i test clinici del suo trattamento sperimentale per l’emofilia A.
La confusione è esplosa dopo l’annuncio che Mgx avrebbe affiancato OpenAI, SoftBank e Oracle nel nuovo progetto sostenuto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tuttavia, Mgx è un fondo tecnologico con sede negli Emirati Arabi Uniti ed essendo tale non è quotato in Borsa.
Cos’è Stargate: Trump punta all’intelligenza artificiale
Seppure con questo intoppo, la creazione di Stargate ha attirato molte persone. Lo stesso presidente Donald Trump, insieme a Sam Altman di OpenAI, Masayoshi Son di SoftBank e Larry Ellison di Oracle, lo aveva presentato con l’ambizioso obiettivo di realizzare la più grande infrastruttura di intelligenza artificiale mai costruita.
L’operazione prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, destinato a salire a 500 miliardi nei prossimi anni, con la creazione di 100mila nuovi posti di lavoro, la costruzione di data center in tutto il Paese e il sostegno allo sviluppo della prossima generazione di intelligenza artificiale.
Dietro Stargate ci sono grandi nomi. SoftBank si occuperà della responsabilità finanziaria del progetto, OpenAI gestirà le operazioni e Oracle metterà a disposizione la propria esperienza nei data center, mentre Mgx, quello giusto, sarà uno dei sostenitori azionari iniziali. Il primo progetto, un data center di oltre 300mila metri quadrati in Texas, è già in fase di costruzione.
Perché Stargate non piace a Elon Musk
Ma il progetto da 500 miliardi potrebbe aver causato la prima frattura tra Elon Musk e Donald Trump. L’imprenditore sudafricano non ha preso bene l’iniziativa del presidente degli Stati Uniti e ha criticato OpenAI, sostenendo che SoftBank dispone di meno di 10 miliardi di dollari garantiti, dichiarando di avere “prove autorevoli” su questo.
La pensano diversamente Altman, che ha definito Stargate “il più importante progetto della nostra era”, e Trump, che lo considera “il più grande progetto di infrastruttura di intelligenza artificiale della storia”.