Sole e caldo precoci: l’eventualità meteo che fa discutere
Marzo e Aprile potrebbero essere caratterizzati da condizioni atmosferiche insolite per la stagione, con temperature al di sopra della media e una ridotta frequenza di precipitazioni. Secondo le analisi attuali dei modelli meteorologici stagionali, l’Italia potrebbe essere interessata da un’area di Alta Pressione persistente, capace di influenzare in maniera significativa l’andamento climatico del mese. […] Sole e caldo precoci: l’eventualità meteo che fa discutere
Marzo e Aprile potrebbero essere caratterizzati da condizioni atmosferiche insolite per la stagione, con temperature al di sopra della media e una ridotta frequenza di precipitazioni. Secondo le analisi attuali dei modelli meteorologici stagionali, l’Italia potrebbe essere interessata da un’area di Alta Pressione persistente, capace di influenzare in maniera significativa l’andamento climatico del mese.
Fine Inverno
L’Inverno 2024-2025 potrebbe concludersi con un aumento progressivo delle temperature, dovuto alla stabilizzazione di un’area di Alta Pressione sull’Europa centro-meridionale. Tale configurazione potrebbe determinare un avvio di Primavera meteorologica più caldo del normale, in particolare nelle regioni del Centro-Nord e lungo il versante tirrenico. Al contrario, le aree meridionali e quelle affacciate sull’Adriatico potrebbero risentire di un impatto termico meno pronunciato.
Le proiezioni attuali evidenziano anomalie termiche positive particolarmente marcate nelle zone interne della penisola e lungo l’arco alpino, dove le temperature potrebbero superare le medie stagionali anche di 1-2°C. Questo contesto potrebbe portare a un’atmosfera più stabile, con minori sbalzi termici e un ridotto rischio di fenomeni meteorologici estremi. Tuttavia, la persistenza di un campo di Alta Pressione potrebbe favorire la formazione di nebbie e inversioni termiche nelle vallate e nelle pianure, specialmente nelle ore più fredde della giornata.
Piogge poco presenti e violente
Per quanto riguarda le precipitazioni, le proiezioni attuali indicano una diminuzione delle piogge su gran parte del territorio, in particolare sulle regioni settentrionali e lungo il versante tirrenico. La presenza dell’Anticiclone potrebbe ostacolare l’arrivo di perturbazioni atlantiche e ridurre l’influenza di impulsi instabili provenienti dal Nord Europa.
Questo scenario potrebbe risultare critico per le aree che già hanno registrato un deficit idrico nei mesi invernali. La scarsità di piogge potrebbe aggravare ulteriormente la situazione in quelle zone dove la stagione fredda è stata caratterizzata da precipitazioni al di sotto della norma o da nevicate inferiori alle attese sulle montagne.
Siamo comunque nel campo dell’incertezza
Il clima è influenzato da numerosi fattori e anche lievi variazioni nei modelli atmosferici potrebbero determinare cambiamenti significativi nello scenario atteso. Per esempio, un’improvvisa modifica delle correnti atlantiche o l’instaurarsi di una fase più instabile potrebbe alterare la tendenza attuale e favorire precipitazioni più abbondanti nella seconda metà del mese. Inoltre, fenomeni atmosferici su scala globale, come riscaldamenti stratosferici improvvisi o fluttuazioni della circolazione atmosferica, potrebbero avere un impatto inaspettato sulle condizioni meteorologiche di Marzo.
Alla luce delle attuali proiezioni, ci potrebbe essere un avvio di Primavera meteorologica più secco e mite rispetto agli anni precedenti. Ma occhio: data l’incertezza legata alle previsioni stagionali, sarà necessario monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo, per sapere se sarà davvero così…