PREMIERE: Giuseppe Angeloro ci racconta “Takinti”

Oggi vi presentiamo in anteprima “This Is My Show”, traccia estratta dal nuovo EP di Giuseppe Angeloro in uscita sull’italianissima Land Of First Trip. Abbiamo inoltre avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con l’artista in occasione di questa importantissima release. Classe 1994, Giuseppe Angeloro è un producer pugliese che negli ultimi anni si è […] L'articolo PREMIERE: Giuseppe Angeloro ci racconta “Takinti” sembra essere il primo su Parkett.

Jan 20, 2025 - 00:52
PREMIERE: Giuseppe Angeloro ci racconta  “Takinti”

Oggi vi presentiamo in anteprima “This Is My Show”, traccia estratta dal nuovo EP di Giuseppe Angeloro in uscita sull’italianissima Land Of First Trip. Abbiamo inoltre avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con l’artista in occasione di questa importantissima release.

Classe 1994, Giuseppe Angeloro è un producer pugliese che negli ultimi anni si è guadagnato spazio nelle valigie dei dj più importanti del circuito. Molti di voi lo conosceranno per essere l’artista che ha prodotto “Sequenza Libera”, traccia rilasciata sull’etichetta “Polaris” di Luca Piermattei, da noi inserita nella rubrica Track of The Month di Aprile, che è stata spesso suonata da Francesco Del Garda durante la stagione estiva.

Negli ultimi mesi Giuseppe Angeloro si è imposto con sempre più autorevolezza all’interno della scena underground nazionale e internazionale anche per produzioni rilasciate su CIMEDIRAPAX, Havalon Records e Vesuvius Soul Records, al fianco di artisti del calibro di Ivan Iacobucci, Saverio Celestri, Lvca e molti altri (ve ne abbiamo parlato QUI).

Quest’oggi vi presentiamo in anteprima “This Is My Show”, un lavoro che racchiude in sé tutte le influenze che hanno accompagnato Giuseppe nel corso degli anni, dalla parte più house e celestial di stampo seekersiano, alla parte più dreamy proveniente dalla grande influenza che hanno avuto artisti come Onur Özer e Ricardo Villalobos nella sua crescita come producer e dj. Il suo primo EP del 2025 sarà pubblicato da Land Of The First Trip, etichetta fondata da Ferdinando Moretti (NND), Alessandro Borio e Anton Kolosov, che negli anni ha pubblicato delle vere e proprie chicche per gli appassionati come “Paranormal EP” di Yu e “Sensorama EP” di NND, oltre al VA di esordio “Green Goose Vol. 1”.

Ciao Giuseppe Angeloro, benvenuto su Parkett. Come stai? Com’è iniziato questo nuovo anno?

Ciao ragazzi e grazie a voi per l’invito! Il nuovo anno è iniziato benissimo con l’uscita del nuovo disco su Loft e tanti progetti che sto ultimando, e che piano piano pubblicherò nel corso dell’anno…

Parliamo della premiere che presentiamo oggi, “This is My Show”. Mi piace molto perché ha un’atmosfera e delle vibes molto positive e celestiali, senza però perdere l’orientazione al dancefloor che caratterizza tutto l’EP. Quando hai composto la traccia e come l’hai sviluppata?

This Is My Show l’ho composta tra il 2022 e il 2023: volevo raccontare un po’ la mia parte house ma non volevo staccarmi dal mio lato dark, quindi è una vera e propria fusione dei due mondi. Come potete notare, c’è un basso funky, il piano è ripreso dai dischi house anni ’80, il beat ha un’architettura incalzante e ci sono samples di chitarra distorte molto punk. Questo insieme di elementi, seppur possano suonare dark, immergono invece un’atmosfera molto positiva e deep.

Il disco invece come nasce, e come si è sviluppata la collaborazione con Land Of First Trip?

“Takinti” è maturato in 3/4 anni, e ha avuto diverse evoluzioni. Siamo partiti da “No More Dark Music” che ho composto nel 2021; piano piano abbiamo costruito un EP intero che raccontasse un po’ il mio background. La collaborazione è nata dalla conoscenza con Ferdinando Moretti (NND), mio grande amico, che poi mi ha introdotto agli altri membri della crew LOFT.

Qual è il setup con cui lavori?

Per me la cosa più importante è il suono, per questo tutto quello che esce dal mio studio è creato al 100% con hardware. Ho diversi sintetizzatori, tra cui una Yamaha DX7, una Jomox XBASE 999 e dei Synth Rack.

E ci sono dei momenti in particolare in cui inizi a produrre, legati a qualche evento o stato d’animo?

Sicuramente ascoltare tanto fa bene! Dopo un party ti resta sempre qualcosa e quasi tutte le mie produzioni sono “abbagli” presi dalle serate. Cerco di riprodurre l’energia e lo stato d’animo che un disco mi ha trasmesso in quel momento preciso, rendendolo mio tramite le macchine.

Visto quello che ci stai raccontando, come definiresti quindi la tua musica?

Beh, sicuramente molto personale e sempre in evoluzione.

Ci racconti un po’ di te e del tuo background? Qual è stato il tuo primo contatto con la musica elettronica e quali sono stati gli artisti che più ti hanno influenzato durante la tua crescita come dj e produttore?

Il primo contatto con la musica elettronica l’ho avuto nella prima adolescenza, e da subito ho coltivato questa passione irrefrenabile per la musica e per il deejaying. Se penso a un artista in particolare, sicuramente il primo che mi ha influenzato in modo significativo è stato Ricardo Villalobos. Nel corso degli anni tutti i dj che ho ascoltato nei club mi hanno lasciato qualcosa, ma non posso non citare figure come Alexander Skancke, Francesco Del Garda e Onur Özer, che a modo loro hanno influito tantissimo sul dj e produttore che sono oggi.

Ad oggi, ti senti più dj o produttore? Quali aspetti preferisci di questi due ambiti e dove ti vedi in un futuro?

Attualmente le due figure, quella del dj e del produttore, hanno lo stesso peso per me poiché mi danno la possibilità di esprimermi al massimo. Quando mi esibisco come dj riesco a raccogliere energia positiva dalle persone e a condividere il mio gusto musicale; quando produco invece, libero tutte le mie idee e svuoto completamente la mente dalla routine giornaliera. Per questo ti direi che in futuro spero di vedermi sempre tanto in consolle come in studio.

Prima di salutarci vorrei chiederti che progetti hai per questo 2025 appena iniziato…

Ad oggi sto lavorando in modo libero su diverse produzioni che pubblicherò per etichette sparse un po’ in tutta l’Europa: ho in uscita un altro EP su “Diggers Society Records” etichetta dei miei due amici Alessandro e Paolo con cui sto sviluppando un progetto di sole jam, 4 tracce registrate interamente in analogico e estrapolate dai live che faccio in studio, processo molto complesso e influenzato nel suono sia dalla mia ispirazione che dagli stessi sintetizzatori. Infatti sto aspettando con ansia l’uscita di questo disco! Inoltre, è in arrivo anche un’altra mia traccia, che si intitolerà “Serotonina”, su CMDRPX. Infine, lavorerò per ricreare un collettivo e dei party underground nella città in cui vivo e, in un futuro prossimo, mi piacerebbe anche aprire la mia label…

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