Pasta: questi sono i 10 migliori piatti tradizionali in Italia (la prima posizione non te l’aspetti)
L’Italia è il regno della pasta, un simbolo culinario che rappresenta l’arte, la cultura e la tradizione del nostro Paese. Non sorprende che Taste Atlas abbia stilato una classifica dei migliori piatti di pasta italiani. Quali sono i dieci piatti al vertice di questa classifica? Pasta ‘ncasciata In cima alla classifica troviamo la Pasta ‘ncasciata,...
L’Italia è il regno della pasta, un simbolo culinario che rappresenta l’arte, la cultura e la tradizione del nostro Paese. Non sorprende che Taste Atlas abbia stilato una classifica dei migliori piatti di pasta italiani. Quali sono i dieci piatti al vertice di questa classifica?
Pasta ‘ncasciata
In cima alla classifica troviamo la Pasta ‘ncasciata, un piatto siciliano ricco e saporito che incarna l’essenza dell’isola. Originaria della provincia di Messina, questa pasta al forno unisce cubetti di melanzane fritte, pezzetti di formaggio come caciocavallo o mozzarella e salsa besciamella. La “ncasciata” deve il suo nome al termine siciliano “incaciata”, che si riferisce al formaggio che avvolge ogni strato di pasta. La combinazione viene messa in uno stampo a cerniera, cosparsa di pangrattato, quindi cotta fino a quando il ripieno non diventa caldo. Il piatto viene capovolto dallo stampo e servito caldo
Bigoli con l’anatra
Dalla Sicilia ci spostiamo al Veneto con i Bigoli con l’anatra, una specialità rustica tipica. I bigoli, simili a grossi spaghetti, sono preparati con farina di grano tenero e uova, mentre il condimento si basa su un ragù d’anatra ricco e saporito. In origine, questo piatto veniva preparato con frattaglie pulite e grasso d’anatra, mentre la carne d’anatra veniva usata in altre ricette o conservata nel grasso. Oggigiorno, vengono utilizzate solo le parti migliori della carne e del fegato, mentre il grasso d’anatra viene sostituito con burro e olio d’oliva
Questo piatto è un omaggio alla cucina contadina, dove nulla veniva sprecato e ogni ingrediente era valorizzato.
Carbonara
Non poteva mancare la Carbonara, un’icona della cucina romana e un must per gli amanti della pasta. Questo piatto semplice ma sofisticato si basa su pochi ingredienti: guanciale, pecorino romano, uova e pepe nero. L’equilibrio perfetto tra la cremosità dell’uovo e il sapore deciso del guanciale rende la Carbonara una delle ricette italiane più amate al mondo.
Tagliatelle al ragù alla Bolognese
Le Tagliatelle al ragù alla Bolognese sono il simbolo dell’Emilia-Romagna e rappresentano la perfezione della cucina artigianale. La pasta fresca all’uovo si sposa con un ragù preparato lentamente con carne di manzo, maiale, verdure e pomodoro.
Lasagne alla Bolognese
Un’altra eccellenza emiliana è rappresentata dalle Lasagne alla Bolognese, un piatto stratificato e sontuoso. Le sfoglie di pasta fresca si alternano con il ragù alla bolognese, besciamella e parmigiano, creando un’esplosione di sapori e consistenze. Le sfoglie sono verdi perché agli spinaci.
Amatriciana
L’Amatriciana deve il suo nome ad Amatrice, una cittadina situata tra i monti Sabini, a nord-est di Roma. Questa celebre salsa è spesso annoverata tra i pilastri della tradizione culinaria romana, accanto a Carbonara e Cacio e Pepe. La sua origine risale al XVII secolo, quando alla già nota salsa gricia vennero aggiunti i pomodori. La ricetta prevede pomodori a cubetti, saltati nel grasso rilasciato dal guanciale (guancia di maiale stagionata), poi arricchiti con pecorino romano grattugiato e serviti con spaghetti o bucatini.
La prima menzione dell’Amatriciana si trova nel libro di cucina L’Apicio Moderno, pubblicato nel 1790 da Francesco Leonardi, un celebre cuoco e autore romano. Nel corso degli anni, questo piatto iconico ha acquisito fama internazionale, diventando un simbolo della cucina italiana e apparendo in numerosi film. Da Un americano a Roma (1954) di Alberto Sordi a Dove vai in vacanza? (1978) di Luciano Salce, fino a Mangia prega ama di Ryan Murphy, dove Julia Roberts si lascia conquistare da un piatto di spaghetti all’Amatriciana mentre ammira il panorama di una tipica osteria romana.
Linguine allo scoglio
Per gli amanti del mare, le Linguine allo scoglio sono un piatto imperdibile. Questa ricetta unisce il sapore della pasta con i frutti di mare freschi: cozze, vongole, gamberi e calamari si amalgamano in un sugo leggero ma aromatico, spesso profumato con aglio, prezzemolo e un tocco di vino bianco.
Agnolotti
Gli Agnolotti sono un capolavoro della cucina piemontese, con la loro sfoglia sottile che racchiude un ripieno saporito di carne, verdure o formaggi. Questi piccoli scrigni di gusto possono essere serviti con burro e salvia o in un brodo caldo, mantenendo sempre la loro eleganza rustica. Diversamente dai ravioli, che vengono realizzati sovrapponendo due fogli di pasta e poi sigillati, gli agnolotti si preparano utilizzando un unico foglio di pasta che viene piegato intorno al ripieno, per poi essere tagliato solitamente in piccoli rettangoli.
Pasta alla gricia
Come accade per molti piatti tradizionali italiani, le origini della pasta alla gricia sono avvolte da incertezze e racconti contrastanti. Conosciuta anche come “amatriciana bianca”, la gricia condivide le stesse radici della celebre ricetta con il pomodoro, ma si sa che è più antica della sua variante rossa.
Si narra che la pasta alla gricia sia nata a Grisciano, un piccolo borgo situato nelle vicinanze di Amatrice, patria degli spaghetti all’amatriciana. Entrambi questi paesi montani, incastonati tra le vette dell’Appennino al confine tra Lazio e Abruzzo, sono storicamente legati alla vita dei pastori semi-nomadi. Proprio a questi pastori viene attribuita l’invenzione di questa salsa semplice ma straordinaria, che valorizza pochi ingredienti di altissima qualità.
Pappardelle al cinghiale
Chiudiamo la classifica con un piatto toscano robusto e saporito: le Pappardelle al cinghiale. Le pappardelle sono una rinomata specialità di pasta toscana che, accostata al ragù di cinghiale, offre una delle esperienze culinarie più autentiche e gustose della regione. Diverso dal classico ragù, quello di cinghiale si distingue per il suo sapore intenso e deciso, frutto di una lunga cottura a fuoco lento in una salsa ricca di pomodori e vino rosso.
La combinazione della carne tenera con la pasta fresca all’uovo crea un piatto ricco di tradizione e sapore, dove ogni boccone è una celebrazione della cucina toscana. Gustose e avvolgenti, le pappardelle al ragù di cinghiale vengono spesso servite con una generosa spolverata di prezzemolo fresco e Parmigiano grattugiato.
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