NBA: Jimmy Butler ai Golden State Warriors, trade a quattro squadre che manda anche Wiggins ai Miami Heat
Si è finalmente risolta l’infinita querelle tra Jimmy Butler e i Miami Heat. Le parti, va detto, erano ormai non più comunicanti, di fatto, da molto tempo, e la vicinanza della trade deadline ha permesso l’uscita del classe 1989 di Houston in direzione Golden State Warriors nell’ambito di una trade di una certa ampiezza: le […]
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Si è finalmente risolta l’infinita querelle tra Jimmy Butler e i Miami Heat. Le parti, va detto, erano ormai non più comunicanti, di fatto, da molto tempo, e la vicinanza della trade deadline ha permesso l’uscita del classe 1989 di Houston in direzione Golden State Warriors nell’ambito di una trade di una certa ampiezza: le franchigie coinvolte. Il nuovo accordo, nella Baia, lo porterà ad avere un guadagno da 121 milioni di dollari in questa stagione e in quella 2026-2027, secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN.
Questo il dettaglio della trade: Golden State acquisisce le prestazioni di Jimmy Butler, i Miami Heat accolgono Andrew Wiggins (e questa è la parte principale della trade sul lato Florida), Kyle Anderson e P.J. Tucker più una prima scelta protetta. Inoltre, ai Detroit Pistons vanno Lindy Waters III e Josh Richardson, mentre finisce agli Utah Jazz Dennis Schroder. Di tutti questi, rimane da capire se Anderson verrà girato ai Toronto Raptors, cosa che pareva in un primo momento certa, ma che si è arenata nel seguito.
A Golden State c’era una certa necessità di aggiungere un nome di un certo peso, e constatata l’indisponibilità di Kevin Durant a tornare a far compagnia a Steph Curry, ecco che Butler è diventato l’obiettivo principale. Evidentemente riuscito, e con un surplus di motivazione per Butler, che aveva già chiesto di essere ceduto in precedenza ed era stato più volte sospeso dagli Heat per attriti con la squadra.
Altro è accaduto nella notte: Lonzo Ball ha rinnovato per due anni con i Chicago Bulls (gli stessi nei quali è stato assente), mentre i Los Angeles Lakers mandano agli Charlotte Hornets Dalton Knecht, Cam Reddish, uno scambio di scelte nel 2030 e una prima scelta non protetta nel 2031 in cambio del centro Mark Williams, ritenuto evidentemente funzionale all’arrivo di Luka Doncic in gialloviola per caratteristiche tecniche. Inoltre, i New Orleans Pelicans spediscono Brandon Ingram ai Raptors in cambio di Kelly Olynyk, Bruce Brown Jr., una prima e una seconda scelta. I New York Knicks, poi, mandano Jericho Sims ai Milwaukee Bucks come parte della trade che ha spedito Kyle Kuzma dalle parti di Giannis Antetokounmpo in cambio di Khris Middleton ai Washington Wizards. I Knicks ricevono in cambio Delon Wright e imprecisati soldi.