Meteo, Neve in pianura entro metà febbraio: scenari e previsioni

L’inverno sta per entrare nella sua fase meteo conclusiva, e con esso cresce l’attesa per un possibile evento nevoso capace di portare la neve fino in pianura prima della fine di febbraio.   Gli ultimi anni hanno mostrato un progressivo cambiamento climatico che ha reso sempre più raro assistere a nevicate diffuse e abbondanti sulle […] Meteo, Neve in pianura entro metà febbraio: scenari e previsioni

Feb 5, 2025 - 12:26
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Meteo, Neve in pianura entro metà febbraio: scenari e previsioni

L’inverno sta per entrare nella sua fase meteo conclusiva, e con esso cresce l’attesa per un possibile evento nevoso capace di portare la neve fino in pianura prima della fine di febbraio.

 

Gli ultimi anni hanno mostrato un progressivo cambiamento climatico che ha reso sempre più raro assistere a nevicate diffuse e abbondanti sulle aree pianeggianti e collinari.

 

Eppure, analizzando le mappe meteorologiche e confrontando i modelli previsionali anche a lungo termine, emergono alcuni segnali che alimentano la speranza di un ultimo colpo di scena invernale. L’ipotesi di una nevicata significativa rimane complessa e incerta, ma non del tutto da escludere.

 

Gli inverni senza una vera e propria irruzione fredda capace di imbiancare le pianure italiane sono ormai sempre più frequenti. Anche questa stagione 2024-25 sembra seguire lo stesso schema, con fasi instabili ma senza quell’evento che, nella memoria collettiva, segna un inverno degno di tale nome.

 

Tuttavia, qualche fiocco riuscirà comunque a scendere nei prossimi giorni, con il Piemonte e l’Appennino ligure che tra il 7 e l’8 febbraio vedranno precipitazioni nevose anche a quote molto basse, talvolta fino alla pianura.

 

Ma sebbene si tratti di un episodio interessante, non rappresenta certo quell’evento di grande portata capace di lasciare un segno nella stagione invernale.

 

L’attenzione resta quindi focalizzata su un possibile cambiamento più strutturato, che potrebbe derivare da un’irruzione di aria fredda di origine polare, favorita dalla suddivisione del vortice polare stesso.

 

Questa dinamica potrebbe permettere la discesa di masse d’aria gelide direttamente dal Polo Nord verso il Mediterraneo, aprendo la porta a configurazioni più favorevoli alla neve in pianura. Si tratta di un’evoluzione ancora incerta, che al momento resta ipotetica, ma che i modelli stanno monitorando con particolare attenzione.

 

La possibilità di un’ondata di gelo che possa interagire con perturbazioni atlantiche rimane un’opzione percorribile, sebbene le probabilità non siano ancora elevate.

 

Se si osservano le previsioni sulla copertura nevosa dell’Europa fino al 20 febbraio, emerge un quadro piuttosto contrastante. Le regioni settentrionali del continente, come la Scandinavia e l’Europa orientale, fino a Grecia e Turchia, torneranno a essere ampiamente innevate.

 

Al contrario, le aree occidentali, compresa l’Italia, continueranno a soffrire una marcata scarsità di neve, fatta eccezione per alcune zone del Nord, in particolare il settore occidentale e l’alta Toscana, dove si potrebbero registrare alcuni accumuli nevosi più significativi. Si tratta di episodi che, pur interessanti, non bastano ancora a caratterizzare questa stagione invernale come particolarmente rigida o nevosa.

 

L’inverno 2024-25, dunque, continua a mostrare una dinamica altalenante, in cui le possibilità di un evento nevoso in grande stile restano in bilico tra speranza e realtà. Il tempo a disposizione per una svolta invernale si riduce, ma fino all’ultimo la meteo insegna che tutto può ancora cambiare.

Meteo, Neve in pianura entro metà febbraio: scenari e previsioni