Meteo: il bivio dopo metà Febbraio, un colpo di scena apre la strada alla Primavera

Febbraio è tradizionalmente il terzo e ultimo mese dell’inverno meteo, spesso caratterizzato da temperature rigide e nevicate abbondanti. Tuttavia, negli ultimi anni il cambiamento climatico ha modificato profondamente le dinamiche stagionali, rendendo questo mese sempre più simile a un’anticipazione della primavera, con fasi di mitezza anomala e un numero sempre minore di episodi invernali rilevanti. […] Meteo: il bivio dopo metà Febbraio, un colpo di scena apre la strada alla Primavera

Feb 3, 2025 - 07:18
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Meteo: il  bivio dopo metà Febbraio, un colpo di scena apre la strada alla Primavera

Febbraio è tradizionalmente il terzo e ultimo mese dell’inverno meteo, spesso caratterizzato da temperature rigide e nevicate abbondanti. Tuttavia, negli ultimi anni il cambiamento climatico ha modificato profondamente le dinamiche stagionali, rendendo questo mese sempre più simile a un’anticipazione della primavera, con fasi di mitezza anomala e un numero sempre minore di episodi invernali rilevanti.

Anche il febbraio 2025 seguirà questa tendenza? Le previsioni a lungo termine suggeriscono uno scenario complesso e variabile, con una prima parte più fredda e instabile, seguita da una fase più mite, con possibili temperature oltre la media soprattutto al Centro-Sud.

 

Vortice polare in indebolimento, prime ondate di freddo

Attualmente, il vortice polare sta attraversando una fase di indebolimento, favorendo l’espansione verso nord delle alte pressioni. Questa dinamica, in particolare, potrebbe spingere l’anticiclone delle Azzorre verso latitudini subpolari, aprendo la strada a correnti di aria fredda dirette verso l’Europa orientale e, parzialmente, anche sull’Italia.

Tra il 7 e l’8 febbraio, masse d’aria molto fredda potrebbero raggiungere il Nord Italia, determinando un possibile calo termico e portando la neve a bassa quota. Tuttavia, la traiettoria di questa irruzione gelida resta ancora da definire con precisione, e gli aggiornamenti dei prossimi giorni saranno fondamentali per capire l’effettiva portata dell’evento.

 

Il ritorno delle perturbazioni atlantiche: piogge e clima variabile

A partire dal 10 febbraio, il vortice polare potrebbe nuovamente ricompattarsi, riportando in auge le correnti atlantiche. Questa configurazione favorirebbe il ritorno di perturbazioni umide e piovose, che andrebbero a colpire in particolare il Nord Italia e il Medio-Alto Tirreno.

Le condizioni atmosferiche in questa fase assumerebbero un carattere più autunnale, con il ritorno delle precipitazioni e un’alternanza tra giornate più fresche e altre più miti.

 

Mitezza anomala in arrivo, temperature oltre i 20°C al Sud?

L’afflusso di correnti occidentali e l’eventuale presenza di anticicloni nordafricani potrebbero determinare un aumento significativo delle temperature al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. In alcune zone, i valori potrebbero superare i 20°C, rendendo il clima insolitamente primaverile già nella seconda metà del mese.

Questo riscaldamento anticipato è un fenomeno sempre più frequente negli ultimi anni, legato al progressivo aumento delle temperature medie stagionali. Tuttavia, non va dimenticato che febbraio e marzo possono ancora riservare episodi di freddo tardivo, con il rischio di gelate improvvise che potrebbero rappresentare un serio problema per l’agricoltura.

 

Terza decade di febbraio: primi segnali di primavera?

Con l’avvicinarsi della fine del mese, il rischio di nuove incursioni fredde potrebbe progressivamente diminuire, lasciando spazio a un’espansione dell’anticiclone su gran parte dell’Italia. Questo scenario favorirebbe un clima stabile e soleggiato, con temperature molto superiori alla media, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud e sulle Isole.

Tuttavia, resta il rischio di brusche oscillazioni termiche, con possibili ritorni improvvisi di aria fredda anche nel mese di marzo. Questo potrebbe creare criticità per le coltivazioni, che in caso di una primavera anticipata rischierebbero di essere esposte a gelate tardive con potenziali danni significativi.

 

Un febbraio tra contrasti e sorprese meteo

Il febbraio 2025 sembra destinato a essere un mese di forti contrasti, alternando fasi fredde e instabili a periodi di mitezza anomala. Le prime due settimane potrebbero ancora riservare ondate di freddo, mentre nella seconda metà del mese il clima potrebbe virare verso una tendenza primaverile, con temperature in deciso aumento.

Il meteo invernale potrebbe quindi mostrare gli ultimi colpi di coda, prima di cedere progressivamente il passo a un anticipo di primavera.

Meteo: il bivio dopo metà Febbraio, un colpo di scena apre la strada alla Primavera