Lo sfogo dello studente procrastinatore: “Ho il brutto vizio di rimandare gli esami, come gestire i commenti degli altri?”
Uno studente universitario si sfoga riguardo a un commento ricevuto da un amico.Lo studente confessa di avere “il brutto vizio” di rimandare gli esami. Un vizio che non è motivato da pigrizia, ma piuttosto da una combinazione di ansia e disorganizzazione. Sebbene ammetta di aver effettivamente rimandato qualche esame durante il suo percorso universitario, lo studente ritiene che il suo impegno non debba essere sminuito e chiede alla community un aiuto su come gestire i commenti indesiderati sulla sua situazione. Indice Gestirla con ironia La sincerità prima di tutto Imparare a mettere una distanza La soluzione drastica: cambiare amici Gestirla con ironia I commenti che seguono sono diversi, e offrono una varietà di consigli su come affrontare la situazione.Alcuni utenti propongono soluzioni più ironiche, come quello che cita Dante, suggerendo di rispondere in modo sofisticato e distaccato: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare.” Un modo elegante per allontanare ogni giudizio senza dire troppo, ma lasciando intendere che ogni individuo è libero di gestire la propria vita come meglio crede. La sincerità prima di tutto Altri, invece, propongono di affrontare il problema con maggiore sincerità. Un utente consiglia di rispondere con calma e chiarezza, dicendo: “So che scherzavi ma per me la questione esami è un po’ spinosa perché mi mettono ansia e spesso li rimando per questo.Anche se non ne avevi intenzione, il tuo commento mi ha fatto restare un po’ male, per il futuro ti chiederei di evitare certi commenti.” Questo approccio implica un’apertura personale e un invito a rispettare i propri limiti, mettendo in evidenza che le parole degli altri possono avere un impatto emotivo, anche se non inteso in modo negativo. Imparare a mettere una distanza Altri ancora, in tono più pragmatico, suggeriscono di non dare troppa importanza a queste opinioni e di non sentirsi obbligati a giustificarsi.“All’amico non direi ‘ho rimandato l’esame’, bensì ‘l’esame di oggi è stato rimandato di una settimana’,” scrive qualcuno, indicando come una piccola modifica alla formulazione possa alleggerire il peso del commento.“Comunque non devi giustificarti con gli amici,” aggiunge, sottolineando che la procrastinazione su un esame non è un reato grave e non dovrebbe essere trattata come tale. La soluzione drastica: cambiare amici Infine, c’è chi suggerisce una soluzione più drastica: cambiare le persone con cui ci si circonda.“Cambia gente che hai intorno,” scrive un utente, indicando come la qualità delle relazioni sociali influenzi direttamente il benessere di una persona.Se i commenti e le critiche diventano troppo pesanti, potrebbe essere utile fare un passo indietro e riflettere se quella cerchia di amici sia la più adatta al proprio stato d’animo e alle proprie necessità.
Uno studente universitario si sfoga riguardo a un commento ricevuto da un amico.
Lo studente confessa di avere “il brutto vizio” di rimandare gli esami. Un vizio che non è motivato da pigrizia, ma piuttosto da una combinazione di ansia e disorganizzazione.
Sebbene ammetta di aver effettivamente rimandato qualche esame durante il suo percorso universitario, lo studente ritiene che il suo impegno non debba essere sminuito e chiede alla community un aiuto su come gestire i commenti indesiderati sulla sua situazione.
Indice
Gestirla con ironia
I commenti che seguono sono diversi, e offrono una varietà di consigli su come affrontare la situazione.
Alcuni utenti propongono soluzioni più ironiche, come quello che cita Dante, suggerendo di rispondere in modo sofisticato e distaccato: “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare.” Un modo elegante per allontanare ogni giudizio senza dire troppo, ma lasciando intendere che ogni individuo è libero di gestire la propria vita come meglio crede.
La sincerità prima di tutto
Altri, invece, propongono di affrontare il problema con maggiore sincerità. Un utente consiglia di rispondere con calma e chiarezza, dicendo: “So che scherzavi ma per me la questione esami è un po’ spinosa perché mi mettono ansia e spesso li rimando per questo.
Anche se non ne avevi intenzione, il tuo commento mi ha fatto restare un po’ male, per il futuro ti chiederei di evitare certi commenti.” Questo approccio implica un’apertura personale e un invito a rispettare i propri limiti, mettendo in evidenza che le parole degli altri possono avere un impatto emotivo, anche se non inteso in modo negativo.
Imparare a mettere una distanza
Altri ancora, in tono più pragmatico, suggeriscono di non dare troppa importanza a queste opinioni e di non sentirsi obbligati a giustificarsi.
“All’amico non direi ‘ho rimandato l’esame’, bensì ‘l’esame di oggi è stato rimandato di una settimana’,” scrive qualcuno, indicando come una piccola modifica alla formulazione possa alleggerire il peso del commento.
“Comunque non devi giustificarti con gli amici,” aggiunge, sottolineando che la procrastinazione su un esame non è un reato grave e non dovrebbe essere trattata come tale.
La soluzione drastica: cambiare amici
Infine, c’è chi suggerisce una soluzione più drastica: cambiare le persone con cui ci si circonda.
“Cambia gente che hai intorno,” scrive un utente, indicando come la qualità delle relazioni sociali influenzi direttamente il benessere di una persona.
Se i commenti e le critiche diventano troppo pesanti, potrebbe essere utile fare un passo indietro e riflettere se quella cerchia di amici sia la più adatta al proprio stato d’animo e alle proprie necessità.