“L’elica gli è caduta addosso all’improvviso”. Operaio morto a Genova, il racconto del collega

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Si cerca di capire cosa è andato storto nell’incidente che ha portato alla morte del massese Lorenzo Bertanelli

Feb 5, 2025 - 21:06
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“L’elica gli è caduta addosso all’improvviso”. Operaio morto a Genova, il racconto del collega

Genova, 5 febbraio 2025 – “L’elica ha perso l’equilibrio e gli è caduta addosso all’improvviso.” E’ il drammatico racconto del collega di Lorenzo Bertanelli, l’operaio di 36 anni originario di Massa morto in un tragico incidente sul lavoro nel porto di Genova. "All'improvviso - il racconto dell'operaio sopravvissuto - l'elica ha come perso l'equilibrio ed è scivolata. Ha colpito Lorenzo e sfondato l'impalcatura. Il mio collega è precipitato e l'elica gli è caduta addosso."

Operai davanti all'Ente Bacini e, nel riquadro, Lorenzo Bertanelli

Le indagini sulla tragedia

Per Lorenzo non c’è stato scampo. L’elica, dal peso di circa 2 tonnellate, lo ha ucciso praticamente sul colpo. Ma ora la Procura di Genova vuol capire cosa sia andato storto e, soprattutto, accertare eventuali responsabilità. Per questo è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Sulla tragedia indaga il pubblico ministero Stefano Puppo. Secondo quanto ricostruito, Bertanelli stava lavorando insieme a due colleghi alla rimozione del thruster, un propulsore installato sulla nave come timone integrativo. Una volta smontato i tre avevano il compito di smontarlo e calarlo all'interno di un contenitore. Per farlo avrebbero utilizzato un muletto.

Dettagli tecnici dell'incidente

L'operazione ha richiesto il montaggio di una struttura a mo' di impalcatura alta circa quattro metri. Nello smontarlo, il pezzo, che pesa circa due tonnellate, è caduto. Bertanelli è stato trovato a terra, non è ancora chiaro se sia stato colpito dal thruster o se a provocare la morte sia stata la caduta. Ha riportato le fratture dei femori, un colpo al torace e uno alla testa. Sabato sarà effettuata l'autopsia per chiarire meglio quanto accaduto, nel frattempo la procura ha sequestrato i macchinari e la sala di controllo e ha chiesto a Ente Bacini di mettere a disposizione le telecamere della zona che potrebbe avere ripreso l'incidente.

Le aziende al lavoro

Il lavoro era stato affidato dalla società Amico & Co a due ditte specializzate nella manutenzione di questo tipo di impianti: la Voith Turbo s.r.l. che svolge anche l’assistenza ufficiale del costruttore (Voith) e la ditta toscana Mecline s.r.l di cui era dipendente la vittima.