Jovanotti: guida all’ascolto del nuovo album “Il Corpo Umano Vol.1”
In uscita venerdì 31 gennaio per Island / Universal Music, Il Corpo Umano Vol.1 è il nuovo disco di Jovanotti, che torna con un viaggio musicale che parla di rinascita, libertà e autenticità. Nello specifico, ogni traccia è una tappa di un percorso personale e universale, in cui emozioni profonde e introspezione si fondono con […] L'articolo Jovanotti: guida all’ascolto del nuovo album “Il Corpo Umano Vol.1” proviene da All Music Italia.
In uscita venerdì 31 gennaio per Island / Universal Music, Il Corpo Umano Vol.1 è il nuovo disco di Jovanotti, che torna con un viaggio musicale che parla di rinascita, libertà e autenticità.
Nello specifico, ogni traccia è una tappa di un percorso personale e universale, in cui emozioni profonde e introspezione si fondono con suoni contemporanei e contaminazioni globali.
Ed ecco che il disco diventa un invito ad esplorare i confini della propria identità, ad affrontare le sfide del cambiamento, a trasformare le proprie fragilità in forza, a celebrare la vita e a vivere senza filtri.
“Il mio album si chiama Il Corpo Umano non solo perché è stato il mio personale campo di indagine e di battaglia dell’ultimo anno e mezzo, ma soprattutto perché il mio viaggio mi ha aperto panorami nuovi rispetto a questo argomento inesauribile.
Normalmente sentiamo di avere un corpo quando il corpo si rompe o si ammala, così come ci accorgiamo dell’aria quando ci viene a mancare. Si tratta quindi, per me, di iniziare o proseguire con nuova consapevolezza un lavoro sul ‘sentire’ il corpo, l’aria, la luce, il respiro, i cambiamenti in atto, il dolore, il piacere, l’amore, gli altri, la natura, la cura, le emozioni, le idee e il flusso dei pensieri“.
Cliccate in basso su “continua” per conoscere meglio le canzoni contenute in Il Corpo Umano Vol.1!
JOVANOTTI, “IL CORPO UMANO VOL.1”: GUIDA ALL’ASCOLTO
Jovanotti, così vengono raccontati i brani contenuti nell’album Il Corpo Umano Vol.1…
MONTECRISTO (prodotto da Dardust)
Entrato direttamente al 1° posto della classifica EarOne, Montecristo è il singolo che ha inaugurato il nuovo percorso artistico di Jovanotti.
Si tratta di uno dei suoi testi più profondi e introspettivi, capace di traghettarci in territori inesplorati. La voce di Lorenzo è al centro di un cielo lirico fatto di archi e di un pavimento urbano fatto di reggaeton elettronico incalzante, che creano un’atmosfera spiazzante, un’inquietudine vitale e struggente, tutta da ballare.
Ma, di cosa parla il brano? Rinascita, elaborazione del trauma, cambiamento e libertà. Proprio come un moderno Conte di Montecristo, Lorenzo affronta le sue paure e trova la forza per risalire con un messaggio chiaro: “Diventa quello che sei / Non come vogliono loro”.
FUORIONDA (prodotto da Dardust)
Secondo singolo estratto, Fuorionda esplora con freschezza e originalità il tema della vita vissuta a metà tra il pubblico e il privato, con un mix di introspezione e leggerezza. Il groove è energico e coinvolgente, tipico dello stile del cantautore, che mescola sonorità moderne con il suo marchio di fabbrica, fatto di parole che vibrano e colpiscono. La tematica del “fuorionda” offre inoltre alcuni spunti riflessivi sulla condizione umana e sulla continua ricerca di autenticità in un mondo spesso dominato dalle apparenze.
UN MONDO A PARTE (prodotto da Dardust)
Poesia in musica, Un mondo a parte si distingue per la sua delicatezza e la sua capacità di evocare emozioni profonde. È il Lorenzo di A te, di Al chiaro di luna. Ed ecco che, sulle note calde di un pianoforte, la voce sincera di Jovanotti guida l’ascoltatore in un viaggio intimo e avvolgente, capace di toccare corde universali tra le curve imprevedibili delle relazioni.
SENZA SE E SENZA MA (prodotto da Federico Nardelli)
Un ritmato giro di chitarra apre Senza se e senza ma, dolce ballata d’amore dalla melodia country-pop. In questo brano Lorenzo ci regala ancora una volta una storia di vita. Dedicato alla voglia e alla possibilità di un nuovo inizio, il brano celebra infatti un amore maturo e consapevole, che accetta i difetti dell’altro e li trasforma in punti di forza.
LA MIA GENTE (prodotto da Michele Canova)
Canzone di speranza e libertà, che si presenta fin dai primi versi come un inno alla ricerca di se stessi, ma anche come un invito a liberarsi dalle catene e a farsi trasportare dalla vita. Come un mantra, il ritornello viaggia su contrastanti e avvolgenti sonorità folk rock: “Sentiremo sulla pelle la carezza dirompente / Vento del deserto che muove carovane verso una terra promessa d’oriente / Mai più schiava di nessuno la mia gente“.
LE FOGLIE DI TE (prodotto da Dardust)
Tra ritmi afrobeat e amapiano, Le foglie di te evoca connessioni romantiche con la terra e il mondo naturale. I ritmi percussivi, incalzanti e ipnotici – che fanno da tappeto a una forte dichiarazione d’amore – creano nello specifico un’atmosfera intensa e coinvolgente che cattura l’ascoltatore, trasportandolo in un universo sonoro ancestrale e invogliandolo a perdersi nel flusso della musica.
In questo pezzo l’Africa urbana di oggi incontra i pittori italiani del rinascimento, e insieme scoprono di trovarsi benissimo.
GRANDE DA FAR PAURA (prodotto da Michele Canova)
Su un letto d’archi, Lorenzo riflette sulle fragilità e sulle contraddizioni proprie dell’esperienza umana. La musica amplifica e segue il messaggio del testo, creando un emozionante contrasto tra l’intensità delle parole e la forza dei suoni.
Un inno alla vulnerabilità ci mostra come, nonostante le paure e il desiderio di apparire forti, è nell’accettazione di sé e nel coraggio che risiede una delle chiavi per vivere la vita in modo più autentico e pieno, unico per ognuno: “Vivi la tua avventura / Respira”.
INNAMORATI E LIBERI
Felicità contagiosa e gioia spensierata e inappagata. Innamorati e liberi combina temi di amore e libertà con una musicalità hippy, rock and soul.
Il titolo suggerisce un messaggio di apertura e la musica fa da perfetto amplificatore a queste sensazioni. I cori aggiungono una dimensione edificante al brano con un richiamo gospel, creando una sorta di invito collettivo a vivere senza catene, a celebrare l’amore come atto di liberazione, unione autentica e senza freni.
101 (prodotto da Federico Nardelli)
Un brano riempipista. Con un sound avvolgente, influenze mediorientali e un groove potente tra northern soul e anni ‘60 italiani, 101 approfondisce il concetto di normalità e anormalità, rischio e comfort zone: “Pare che sia normale / Ma di normale qui non c’è nessuno“.
101 è un brano potente, che conquista ascolto dopo ascolto; è un brano sintesi che racchiude il senso del ripartire sempre: “Se cado 100 volte / mi rialzo 101…dammi una mano però“.
UNIVERSO (prodotto da Dardust)
Le note di una chitarra latina fanno da incipit a un pezzo musicalmente pazzo, caldo e solare, con influenze e contaminazioni estremamente latine, urban ed eterogenee. Una nuova, diversissima, dichiarazione d’amore da ballare immersi nell’amata America Latina di Lorenzo, che trasmette l’idea di un legame universale, come se insieme si potesse abbracciare l’intero mondo. Impossibile non immaginarla ai concerti, in un canto unisono con il sorriso stampato in faccia.
LO SCIMPANZÉ (prodotto da Michele Canova)
Lo scimpanzé analizza le tematiche della società, diventando lo specchio delle sue contraddizioni, dei suoi conflitti e delle sue tensioni. È una riflessione critica su ciò che accade nel mondo contemporaneo che, attraverso un testo incisivo e una musica ritmata – quasi esotica – che lo sostiene, diventa una denuncia e una chiamata all’azione, all’amore e alla tolleranza.
L’AEROPLANO
Una melodia in minore lenta e cadenzata ci riporta ai ricordi di un Lorenzo bambino, incantato dalla prospettiva di esplorare il mondo a bordo di un aeroplano. Quel sogno, un tempo lontano, si intreccia con la realtà di un uomo che, pur avendo realizzato i propri desideri grazie alla musica, conserva intatta la meraviglia di un bambino. E così, anche oggi, quando la felicità lo avvolge, Lorenzo non può fare a meno di imitare il volo con le braccia, proiettandosi verso nuovi orizzonti. Tratto da una storia vera. La sua.
LA GRANDE EMOZIONE (prodotto da Dardust)
La grande emozione è una ballata lenta che ci immerge nell’intimità di un Lorenzo vulnerabile. Il brano racconta infatti di un momento di crisi creativa, di quel vuoto che a volte si insinua nell’anima di un artista. È il racconto di una canzone che tarda ad arrivare, di un sipario che sembra volersi abbassare. Eppure, dietro questa fragilità si nasconde una forza indomita: Jovanotti riflette sul passare del tempo e sull’importanza di accettare i cambiamenti. Ed è proprio in questi momenti di difficoltà che emerge la sua vera forza, la capacità di ritrovare l’ispirazione e di ricominciare.
CELENTANO (prodotto da Michele Canova)
Con Celentano Jovanotti intraprende un viaggio senza ritorno a cavallo di un beat hip-hop, lungo le terre esplorate a bordo della sua due ruote. Con il rap sincero e diretto dei suoi inizi, Lorenzo rivendica la sua natura nomade, un cittadino del mondo che trova casa ovunque. Le grida della folla sono un’eco delle sue origini, un richiamo che lo accompagna in ogni angolo del pianeta, ricordandogli da dove viene.
IL CORPO UMANO (prodotto da Dardust)
Ultimo pezzo dell’album e title track, Il corpo umano inizia come un sirtaki e diventa un pezzo da rave party, dionisiaco e liberatorio. Un’ode festosa alle parti del corpo con una melodia che richiama in modo giocoso e pop il ritmo delle danze tradizionali mediterranee. L’ultima strofa del pezzo, quando arrivano gli archi e il canto di Lorenzo si fa melodico, è il manifesto poetico dell’intero progetto dell’album e del tour che sta per iniziare.
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