IVA 2025: tutte le scadenze di febbraio
Calendario IVA 2025: versamenti IVA mensile entro il 17 febbraio, scadenza a fine mese per la LIPE ordinaria o integrata alla Dichiarazione annuale.
Si avvicina la prima scadenza 2025 per i versamenti IVA: entro il 17 febbraio imprese e professionisti devono pagare l’imposta sul valore aggiunto relativa al mese di gennaio. Poi, entro la fine del mese, devono comunicare la LIPE trimestrale.
Resta la possibilità di effettuare l’adempimento per la liquidazione IVA periodica unitamente alla presentazione IVA annuale anticipando a fine febbraio la trasmissione del Modello IVA 2025 comprensivo del Quadro VP.
iti di accesso in base all’età pensionabile e ai contributi versati.
LIPE e Dichiarazione IVA annuale
Il termine ordinario per la presentazione della Dichiarazione IVA annuale è il 30 aprile, ma l’articolo 21 bis del decreto legge 78/2010 consente di utilizzarla anche per la comunicazione LIPE dell’ultimo trimestre dell’anno precedente. I contribuenti che scelgono questa ipotesi devono inviarla entro il 28 febbraio compilando anche il quadro VP.
In alternativa, è possibile presentare sempre entro la fine di febbraio la comunicazione LIPE ordinaria, e inviare poi la dichiarazione IVA entro il 30 aprile.
Scadenze IVA, versamenti mensili e trimestrali
Il calendario IVA 2025 prosegue poi con le stesse regole applicate negli anni scorsi. I versamenti mensili vanno effettuati entro il 16 del mese successivo a quello in cui sono effettuate le operazioni. In febbraio il termine cade di domenica e di conseguenza la scadenza slitta a lunedì 17. I contribuenti trimestrali effettuano invece i versamenti entro il 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, e di conseguenza la prima scadenza 2025 è il 16 maggio.
Calendario comunicazioni LIPE 2025
Per le comunicazioni LIPE la scadenza è sempre la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento. Quindi, quella relativa al periodo gennaio-marzo si trasmette entro il 3 giugno (primo giorno lavorativo successivo al 31 maggio).
Le comunicazioni successive scadono il 30 settembre, primo dicembre, e 28 febbraio 2026.