Il Labirinto della Masone compie 10 anni: le novità per la sua riapertura

Quest'anno il Labirinto della Masone compie dieci anni dalla prima apertura al pubblico e per l'occasione diventa più digitalizzato e più inclusivo che mai, restando sempre unico al mondo.

Feb 7, 2025 - 07:41
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Il Labirinto della Masone compie 10 anni: le novità per la sua riapertura

In provincia di Parma, precisamente a Fontanellato, esiste un luogo suggestivo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita: si tratta del Labirinto della Masone, una realizzazione di Franco Maria Ricci che dal 2015 apre le sue porte al pubblico e – dopo la consueta chiusura stagionale – si prepara ad accogliere nuovamente i visitatori dal prossimo 8 febbraio 2025.

Si tratta davvero di un luogo peculiare, frutto di una promessa fatta tra l’autore argentino Jorge Luis Borges e il designer italiano Franco Maria Ricci addirittura nel lontano 1977, per creare un posto dove natura, cultura e arte si unissero tra loro.

Quest’anno, dunque, il Labirinto della Masone compie i suoi primi 10 anni e per l’occasione offre al pubblico un nuovo aspetto, più digitalizzato e innovativo che coinvolge un’app apposita che integra l’esperienza reale con contenuti audiovisivi e multimediali, nonché con tour virtuali veri e propri.

Il labirinto di bambù più grande al mondo

Il Labirinto della Masone è uno dei più grandi al mondo e la sua peculiarità è quella di essere popolato esclusivamente da piante di bambù, strizzando l’occhio all’Estremo Oriente: di queste piante se ne contano oltre 300.000, tra cui 20 tipologie di specie diverse, che si ergono su una superficie ampia otto ettari.

L’edificio, con una pianta a forma di stella che culmina con una piramide centrale, è di ispirazione classica e il bambù, invece, pare sia da sempre la pianta preferita dello stesso Franco Maria Ricci, soprattutto per il messaggio di positività spirituale che rimanda.

Nel complesso dell’edificio sono presenti anche collezioni d’arte e una raccolta di libri, nonché un ristorante a cura dello chef  Andrea Nizzi e due suite super esclusive in cui si può soggiornare per vivere un momento di sintesi tra natura e design di altissimo livello, quello che da sempre contraddistingue l’Italia.

Labirinto della Masone, dettaglio
Fonte: Ipa
L’interno del Labirinto della Masone

I 10 anni del Labirinto della Masone

Il progetto di digitalizzazione messo in atto per il decennale dell’apertura del Labirinto della Masone è ampio e riguarda, come già accennato, la realizzazione di un’app che unisce la visita vera e propria a un percorso multimediale, nonché mappe tattili e QR code che lungo il tragitto guidano il visitatore, rendendo tutto più inclusivo anche per gli ipovedenti, o chi ha patologie inerenti all’udito o alla capacità motoria.

Il progetto è stato reso effettivo anche mediante i fondi dell’Unione Europea – NextGenerationEU, inclusi nel famoso PNRR e con la collaborazione di Spazio Geco Società Cooperativa. Si rinnova persino il sito web del Labirinto delle Masone che renderà fruibile il tour virtuale e diversi contenuti in streaming.

Info utili sul Labirinto della Masone

Il Labirinto della Masone si trova a Fontanellato, in provincia di Parma ed è facilmente raggiungibile in auto dalla città (da cui dista circa 20 km) percorrendo la SP 10, mentre se si preferisce viaggiare in treno è consigliabile scendere alla stazione di Fidenza che dista appena 10 km dal sito che poi si può invece raggiungere in taxi o con i mezzi pubblici.

Si può visitare il Labirinto della Masone ogni giorno tranne il martedì, giornata di chiusura, con un tour che non ha limite di tempo (ma la visita, solitamente, richiede almeno un’ora e mezza).

I biglietti ordinari per la visita al Labirinto della Masone hanno un costo di € 20 (per chi ha più di 26 anni), ma ne esistono anche di altre tipologie con sconti per chi ha meno di 26 anni, gruppi e scuole.

Gli eventi di quest’anno al Labirinto della Masone

Quest’anno, dal momento che si festeggiano i 10 anni dalla nascita del Labirinto della Masone, il luogo si prepara a ospitare diversi eventi: il 28 febbraio, ad esempio, avrà luogo il primo di cinque incontri dal nome “Ora d’Arte. Salotti contemporanei per spiriti curiosi”, un’idea di Stefano Salis su racconti e tematiche non comuni della società odierna.

Dal 29 marzo al 13 luglio, invece, il labirinto ospiterà la mostra dedicata a Luigi Serafini, “Da Serafini a Luigi. L’uovo, lo scheletro, l’arcobaleno”, mentre nei giorni dal 4 al 6 luglio i visitatori potranno ballare al festival LOST, con musica elettronica e opere di arte contemporanea, immergendosi tra performance e installazioni quasi psichedeliche.