Formula 1 | La FIA interviene nuovamente sulle ali anteriori: direttiva tecnica in arrivo a maggio

Formula 1 F1 FIA – Dopo l’intervento sulle ali posteriori, la FIA si prepara a regolamentare anche la flessione degli

Feb 2, 2025 - 13:39
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Formula 1 | La FIA interviene nuovamente sulle ali anteriori: direttiva tecnica in arrivo a maggio

Formula 1 F1 FIA – Dopo l’intervento sulle ali posteriori, la FIA si prepara a regolamentare anche la flessione degli elementi anteriori, tema al centro delle discussioni tecniche in Formula 1.

La soluzione introdotta da alcuni team ha contribuito in modo significativo alle prestazioni, permettendo un miglioramento alla McLaren e un ritorno competitivo della Mercedes. Anche la Ferrari ha adottato questa tecnologia a partire dal Gran Premio degli Stati Uniti, mentre la Red Bull sembra essere rimasta più conservativa.

Nuovo giro di vite sulla flessione delle ali

Helmut Marko aveva accolto con soddisfazione la direttiva che ha posto un freno alla soluzione aerodinamica posteriore utilizzata dalla McLaren, soprannominata “mini DRS”. Ora l’attenzione si è spostata sull’anteriore, dove materiali specifici permettono alle appendici di flettersi senza superare i limiti imposti dai test statici. Questo fenomeno garantisce maggiore stabilità nelle curve veloci e una riduzione del sottosterzo nelle sezioni più lente, contribuendo a un bilanciamento ottimale.

Il dibattito non riguarda soltanto l’equità regolamentare, ma anche la gestione delle risorse. La progettazione di ali con capacità di deformazione controllata richiede investimenti significativi. Con il budget cap in vigore e le nuove normative previste per il 2026, le squadre devono valutare attentamente come destinare i fondi disponibili. Proprio per questo, a Milton Keynes si è scelto di non sviluppare un’ala posteriore specifica per circuiti come Monza e Baku, decisione che ha generato qualche ripensamento.

In arrivo una nuova DT

Secondo quanto riportato da autoracer.it, la Federazione sta ultimando una direttiva tecnica che entrerà in vigore da maggio. Il documento, già condiviso con le scuderie, prevede una riduzione della flessione massima consentita per gli elementi aerodinamici anteriori. Se confermata, la modifica comporterebbe un campionato diviso in due fasi: almeno cinque gare con il regolamento attuale e le restanti diciannove con il nuovo limite.

Questa decisione non rappresenta una vittoria esclusiva per la Red Bull, che aveva spinto per un giro di vite. Anche la McLaren è tra i sostenitori della modifica, segno che l’equilibrio aerodinamico è un tema che coinvolge più realtà. Con questa nuova regolamentazione, la lotta tecnica potrebbe subire un ulteriore scossone nel corso della stagione.