Hankook al debutto nel WRC: promossa o bocciata? I piloti si “dividono” sulle nuove gomme
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Il Rallye Monte-Carlo 2025 ha segnato un momento importante nel World Rally Championship con il debutto di Hankook come fornitore unico di pneumatici per tutte le categorie. Il passaggio da Pirelli (non senza polemiche da parte di team ed equipaggi), che ha ricoperto questo ruolo dal 2021 al 2024, all’azienda sudcoreana ha rappresentato una grande sfida sulle insidiose strade alpine monegasche, note per le condizioni meteorologiche imprevedibili e le superfici stradali variabili. I test sono poi proseguiti questo weekend in Lapponia, con molti piloti del mondiale impegnati all’Arctic Lapland.
Le Sfide del Monte-Carlo per i produttori di pneumatici
Il Rallye Monte-Carlo è rinomato per le sue condizioni mutevoli, che spaziano da asfalto asciutto a tratti ghiacciati e innevati. Questa varietà richiede pneumatici che possano garantire aderenza e prestazioni ottimali in tutte le situazioni. Per affrontare queste sfide, Hankook ha fornito due principali tipologie di pneumatici:
- Ventus Z215: Progettato per condizioni da asciutto a leggermente umido, disponibile in mescole soft e super-soft.
- Winter i*Cept SR20: Offerto in versioni chiodate e non chiodate, ideale per sezioni più ghiacciate.
Questa gamma di pneumatici è stata sviluppata per offrire versatilità e prestazioni su superfici variabili, tipiche del rally monegasco.
Feedback dai Protagonisti
Il debutto di Hankook è stato accolto positivamente da parte di team e piloti. Jari-Matti Latvala, Team Principal di Toyota GAZOO Racing, ha elogiato la durabilità dei pneumatici:
“Non vogliamo che i risultati siano decisi dalla fortuna con i pneumatici, e la durabilità di questi pneumatici è stata davvero forte. Grazie a Hankook per questo. Per essere alla prima gara, arrivando come nuovo produttore di pneumatici per il campionato, penso che abbiano fatto un buon lavoro.”
Elfyn Evans, che ha concluso al secondo posto, ha aggiunto:
“Devo dire che, come primo lancio, è stato piuttosto positivo. Forse il livello di prestazioni era un po’ diverso da quello a cui eravamo abituati, ma direi che l’affidabilità è nettamente migliore rispetto a quella a cui eravamo abituati.”
Anche Sébastien Ogier, vincitore del rally e sempre piuttosto critico con la casa produttrice precedente, ha condiviso le sue impressioni:
“Penso che ci sia un po’ di margine di miglioramento in alcune aree, ma bisogna comunque dire che non è andata affatto male per il primo rally in assoluto. Ben fatto Hankook, penso che ci siano stati meno problemi con gli pneumatici, pochissime forature e questo è già un buon punto da parte mia.”
Tuttavia, non sono mancate osservazioni più critiche ma comunque costruttive. Adrien Fourmaux, ottimo terzo classificato, ha sottolineato la necessità di migliorare le gomme da neve:
“La gomma da neve deve essere migliorata, ma so che ci stanno lavorando, quindi possiamo aspettarci per il futuro buoni pneumatici da neve.”
Ott Tänak ha espresso un parere simile, evidenziando la buona affidabilità delle slick e suggerendo miglioramenti per le gomme invernali:
“Per quanto riguarda l’affidabilità, direi molto buona. Il Monte Carlo è normalmente piuttosto duro per le gomme con i grandi tagli e gli spigoli vivi. Direi che le slick non sono male, si comportano abbastanza bene. Probabilmente le gomme invernali possono essere migliorate, ma penso che faccia tutto parte del processo.”
Un ulteriore punto di discussione è stato sollevato da Kalle Rovanperä, che ha evitato di esprimersi in maniera diretta sulla prestazione delle gomme chiodate Hankook utlizzate questo fine settimana sulle strade innevate e ghiacciate della Lapponia. Al termine della gara Rally Journal ha posto una domanda piuttosto diretta: “Lo pneumatico chiodato di Hankook è troppo lento per una vettura Rally1?”
“non commenterò ulteriormente su questo argomento. Alla fine, la nevicata è stata intensa e, con i nostri chiodi corti, è stata piuttosto una lotta.”
Nonostante le difficoltà, Rovanperä ha raccolto dati preziosi sugli pneumatici durante i due giorni di gara. I suoi rivali non avranno la possibilità di testare le gomme Hankook in condizioni di competizione reale prima del Rally di Svezia, un evento chiave per valutare ulteriormente le prestazioni delle gomme da neve della casa coreana.
Analisi delle Prestazioni
Un aspetto particolarmente positivo emerso è stata la riduzione delle forature. Nel corso del rally, si sono registrate pochissime forature, un miglioramento significativo rispetto alle stagioni precedenti. Questo dato sottolinea la robustezza e l’affidabilità dei pneumatici Hankook sulle impegnative strade del Monte-Carlo.
È importante notare che, oltre alle prestazioni, Hankook ha introdotto una novità significativa nel WRC 2025: l’adozione di una singola specifica di pneumatico per le categorie Rally1 e WRC2. Questa decisione mira a semplificare la logistica e a promuovere la sostenibilità, riducendo le variazioni di pneumatici per i team.
Prospettive Future
Guardando al futuro, Hankook ha già annunciato l’introduzione del pneumatico Winter i*Pike SR10W, progettato per condizioni estreme di neve e ghiaccio, che debutterà al Rally di Svezia il prossimo mese. Questo dimostra l’impegno dell’azienda nel migliorare continuamente i propri prodotti per affrontare le diverse sfide del calendario WRC.
Dopo i diversi dubbi emersi durante i test, anche in termini di quantità di pneumatici a disposizione, Hankook ha risposto presente alla prima grande sfida e si prepara con fiducia alla battaglia ghiacchiata di Svezia.
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