Energia dalle piante? La straordinaria invenzione di questo ingegnere peruviano per ricavare elettricità dalla fotosintesi

Portare elettricità nelle comunità più isolate del mondo sfruttando un’energia pulita, rinnovabile e rispettosa dell’ambiente. Questo è Alinti, l’invenzione di Hernán Asto Cabezas, giovane ingegnere peruviano, che ha saputo trasformare un’intuizione semplice ma geniale in una tecnologia concreta e funzionante. Un progetto nato per chi vive al buio e che ha già cambiato la vita...

Gen 26, 2025 - 15:20
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Energia dalle piante? La straordinaria invenzione di questo ingegnere peruviano per ricavare elettricità dalla fotosintesi

Portare elettricità nelle comunità più isolate del mondo sfruttando un’energia pulita, rinnovabile e rispettosa dell’ambiente. Questo è Alinti, l’invenzione di Hernán Asto Cabezas, giovane ingegnere peruviano, che ha saputo trasformare un’intuizione semplice ma geniale in una tecnologia concreta e funzionante. Un progetto nato per chi vive al buio e che ha già cambiato la vita a centinaia di famiglie.

Grazie a questa idea, Hernán Asto si è aggiudicato il Global eAwards 2024 della NTT DATA Foundation, un premio che riconosce non solo il valore dell’innovazione tecnologica, ma anche il suo impatto sociale. Ma cosa rende Alinti così speciale?

Quando la natura diventa una fonte di energia

Alinti non è altro che una cella bioelettrica, ma il suo funzionamento è tutt’altro che banale. Questa tecnologia sfrutta i processi naturali della fotosintesi e dei microrganismi presenti nel suolo per generare energia elettrica. In pratica, le piante rilasciano composti organici durante la fotosintesi, e questi vengono decomposti dai microrganismi del terreno, producendo elettroni. Grazie a un sistema tecnologico progettato ad hoc, gli elettroni vengono trasformati in energia utilizzabile.

Il risultato? Un dispositivo capace di produrre fino a 12 watt di energia al giorno, sufficienti per alimentare una lampada LED per un’intera giornata o per ricaricare due smartphone. Una soluzione tanto semplice quanto efficace, che può essere installata ovunque ci siano piante e terreno, senza necessità di combustibili fossili né infrastrutture complesse.

Hernan Asto

Instagram – @Hernan.asto

L’obiettivo principale di Alinti è quello di offrire energia alle comunità più isolate e prive di accesso all’elettricità, portando luce dove fino a ieri c’era solo buio.

Per comprendere l’importanza di Alinti, bastano pochi numeri. 770 milioni di persone nel mondo vivono ancora senza accesso all’elettricità, molte delle quali si trovano in zone rurali e remote. In America Latina, si parla di oltre 30 milioni di persone in questa situazione.

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Hernán Asto conosce bene queste realtà. Originario di Ayacucho, una regione montuosa del Perù, ha vissuto in prima persona le difficoltà di chi è costretto a fare a meno di una risorsa essenziale come l’elettricità. Ed è proprio da questa esperienza che è nata l’idea di Alinti.

Oggi, il dispositivo è già stato installato in oltre 300 famiglie peruviane, offrendo loro la possibilità di accendere una lampada, ricaricare un telefono o svolgere attività quotidiane che fino a ieri sembravano impossibili.

Ma il progetto non si ferma qui. Grazie al premio del Global eAwards 2024, che include 100.000 euro e un programma di accelerazione per sviluppare ulteriormente il progetto, Hernán punta a espandere Alinti in altri Paesi dell’America Latina. L’obiettivo dichiarato è raggiungere almeno 10.000 famiglie entro il 2025, un traguardo ambizioso ma alla portata di una tecnologia semplice, economica e sostenibile.

Un modello replicabile anche in Italia?

Questa invenzione non riguarda solo il Perù. Anche in Italia ci sono aree interne, specialmente nei piccoli borghi montani e rurali, dove l’accesso all’elettricità è instabile o limitato. Si stima che circa il 4% della popolazione italiana nelle aree interne viva con difficoltà di questo tipo.

Progetti come Alinti potrebbero rappresentare una risposta concreta a problemi di isolamento energetico, contrastando allo stesso tempo lo spopolamento di queste zone. La semplicità del sistema e il suo basso impatto ambientale lo rendono una soluzione replicabile ovunque ci siano risorse naturali come il terreno e le piante.

Oltre a fornire energia, Alinti invita a riflettere su come possiamo ripensare il nostro rapporto con la natura, utilizzando le risorse in modo intelligente senza sfruttarle oltre il limite.

La storia di Hernán Asto e di Alinti è la dimostrazione di come le grandi innovazioni possano nascere da problemi reali, vissuti sulla propria pelle. Non serve essere una multinazionale o disporre di risorse illimitate per trovare soluzioni capaci di cambiare la vita delle persone. A volte, basta osservare la natura e imparare a collaborare con essa.

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Fonte: Alinti

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