Azioni Prysmian in crollo: prese di profitto dopo taglio del target price di MS
Gli analisti hanno aggiornato le loro stime per la divisione Renewables Transmission, abbassando di riflesso del 2,6% la previsione di Ebitda di gruppo 2028.
Affondano le azioni Prysmian a Piazza Affari, penalizzato dal taglio del prezzo obiettivo da parte di Morgan Stanley, che ha fatto scattare le prese di beneficio sulle azioni della società che proprio venerdì scorso avevano toccato nuovi massimi storici.
Questa mattina il titolo della società produttrice di cavi arrivano a cedere oltre l’8% a Milano, scendendo a 65,44 euro, ai minimi da metà gennaio, in un contesto negativo per il FTSE MIB (-0,20%) e per Wall Street, indeboliti dalla notizia dell’arrivo di DeepSeek, il ‘chatGpt cinese’.
Oggi Morgan Stanley ha tagliato il target price su Prysmian a 64 euro dai precedenti 65 euro, confermando la raccomandazione equal-weight.
Gli analisti hanno aggiornato le loro stime per la divisione Renewables Transmission, abbassando di riflesso del 2,6% la previsione di Ebitda di gruppo 2028. "Di conseguenza, il nostro target price passa da 65 a 64 euro", spiegano gli esperti.
"Alla luce del recente annuncio di Prysmian, in cui hanno deciso di fermare i loro piani di espansione negli Usa attraverso il loro sito di Brayton Point, facciamo degli aggiustamenti negativi alle nostre previsioni di crescita 2027-2028 sulla Renewable Transmission. Capiamo che Prysmian intende riallocare questo capex a opportunità alternative di espansione, ma il nostro studio suggerisce che un progetto di scala simile (stimiamo 500-800 mln euro di ricavi) difficilmente si materializzerà", chiariscono gli esperti.
La debolezza di Prysmian deriva anche dal newsflow sfavorevole sul tema dell’Intelligenza Artificiale, in particolare per quanto riguarda la notizia della startup cinese DeepSeek. Secondo gli analisti di Banca Akros, il modello cinese “consuma meno energia ed è meno costoso da sviluppare” rispetto a ChatGpt e la notizia potrebbe essere negativa per la catena di fornitura del settore e questo sta penalizzando Stm e Technoprobe in Borsa.
Quanto a Prysmian, di recente era stata sotto i riflettori del mercato alla luce proprio dell'alto consumo di energia necessario per i data center AI dopo che Trump aveva annunciato Stargate, una joint venture di Softbank, Oracle e OpenAI per investire in data center negli Stati Uniti per l'intelligenza artificiale.
Prysmian attraverso Encore Wire ha aumentato la sua esposizione al business dei data center. "Lo sviluppo di data center richiede importanti infrastrutture e un forte consumo di energia. Prysmian è esposta a questo business, con un'esposizione diretta di circa 800 mln euro di fatturato, ma soprattutto indirettamente attraverso il business legato alle reti elettriche, dove Encore Wire si distingue come uno dei principali operatori", commentavano gli esperti di EQUITA che sul titolo hanno un prezzo obiettivo di 70 euro con raccomandazione ‘hold’.