10 miliardi di dollari nel 2024 e una visione per il futuro: Spotify racconta il suo impatto

Spotify, la più nota piattaforma di streaming musicale, raggiunge e annuncia un importante traguardo: 10 miliardi di dollari distribuiti all’industria musicale nel 2024. La celebre piattaforma la cui nascita è stata raccontata nella serie Netflix The Playlist celebra un nuovo traguardo significativo: nel 2024, la piattaforma ha distribuito all’industria musicale una cifra record di 10 […] L'articolo 10 miliardi di dollari nel 2024 e una visione per il futuro: Spotify racconta il suo impatto proviene da All Music Italia.

Gen 28, 2025 - 17:32
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10 miliardi di dollari nel 2024 e una visione per il futuro: Spotify racconta il suo impatto

Spotify, la più nota piattaforma di streaming musicale, raggiunge e annuncia un importante traguardo: 10 miliardi di dollari distribuiti all’industria musicale nel 2024.

La celebre piattaforma la cui nascita è stata raccontata nella serie Netflix The Playlist celebra un nuovo traguardo significativo: nel 2024, la piattaforma ha distribuito all’industria musicale una cifra record di 10 miliardi di dollari, portando il totale complessivo dalla sua fondazione a quasi 60 miliardi di dollari. L’annuncio arriva a dieci anni dal momento più critico per l’industria musicale, quando nel 2014 i ricavi globali della musica registrata raggiunsero il minimo storico di 13 miliardi di dollari (e anche le soglie delle certificazioni crollarono, come evidenziato in questo nostro approfondimento).

David Kaefer, VP e Head of Music & Audiobooks di Spotify, ha condiviso un’analisi approfondita dei risultati e delle prospettive future in un articolo pubblicato dalla piattaforma. Tra le proposte avanzate, l’obiettivo comune di raggiungere 1 miliardo di abbonati paganti ai servizi di streaming musicale.

I dati 2024 e il modello di Spotify nello streaming musicale

Nel 2024, Spotify ha quindi contribuito, grazie ai propri utenti, con 10 miliardi di dollari all’industria musicale, rappresentando circa un terzo dei ricavi globali dello streaming musicale registrato secondo il rapporto IFPI. In mercati come India, Brasile, Messico e Nigeria, la piattaforma continua a espandere la propria presenza grazie a investimenti mirati e politiche di prezzi locali.

Tra gli elementi chiave che hanno permesso questo successo, Spotify evidenzia:

  • Personalizzazione e innovazione: Le funzionalità come AI DJ, Daylist e Wrapped continuano a fidelizzare gli utenti.
  • Piano gratuito: Più del 60% degli abbonati Premium proviene dal piano gratuito, favorendo una transizione verso il pagamento per lo streaming musicale.
  • Espansione globale: L’approccio strategico di Spotify consente di raggiungere mercati spesso considerati difficili da monetizzare.

Oltre al contributo economico, Spotify sottolinea l’impatto sul panorama musicale globale. Nel 2014, circa 10.000 artisti generavano almeno 10.000 dollari all’anno sulla piattaforma. Oggi, oltre 10.000 artisti superano i 100.000 dollari all’anno, segno, a detta loro, di un sistema sempre più diversificato che favorisce non solo le superstar, ma anche gli artisti emergenti e indipendenti.

Secondo uno studio di MIDiA Research, Spotify rappresenta oltre la metà dei ricavi dello streaming per artisti indipendenti, creando nuove opportunità per chi non ha contratti con le major.

David Kaefer conclude l’articolo con una visione per il futuro: raggiungere 1 miliardo di abbonati paganti su tutte le piattaforme di streaming musicale. Per farlo, saranno necessarie innovazioni continue, partnership strategiche e un impegno collettivo per offrire valore agli utenti e supportare gli artisti nel lungo termine.

Per leggere l’articolo originale di David Kaefer in inglese, visita il sito ufficiale di Spotify.

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